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15 Aprile Espresso Italiano day

15/04/2011

15 Aprile Espresso Italiano day
Oggi, 15 aprile, si celebra l’Espresso Italiano Day nei bar italiani. Si tratta della terza giornata nazionale in onore del caffè espresso promossa dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano e, per celebrare la ricorrenza, circa 3.000 bar in tutta in Italia regaleranno i vademecum del caffè, quest’anno dedicati a tre celebri paesi produttori: Brasile, Colombia ed Etiopia.


"Nei primi due anni della manifestazione abbiamo voluto insistere sulle buone pratiche da osservare al bar - afferma Gianluigi Sora, presidente dell'Istituto Nazionale Espresso Italiano - Quest'anno vogliamo fare conoscere meglio cosa c'è dentro la tazzina. Per questo abbiamo creato una serie di tre collezionabili. Si tratta di tre piccoli vademecum che ricordano come deve essere l'espresso perfetto e rendono onore ciascuno a un paese produttore e al suo caffè: Brasile, Colombia o Etiopia".
Tradizionalmente il caffè brasiliano è in particolare utilizzato come base della miscele e dà aromi cioccolatati e sentori di pane e cereali - continua Sora - I caffè colombiani ed etiopi conferiscono invece note floreali e fruttate, aggiungendo alla tazzina freschezza e una gradevole acidità".
Un modo per promuovere la cultura dell’espresso al bar, che in Italia attrae circa il 70% della popolazione italiana e genera circa il 43% delle consumazioni fuori casa (fonte Tradelab).
L’indagine rileva un’insoddisfazione del cliente nei confronti del “classic bar”, specie per quanto riguarda la capacità di innovazione e ancor di più in merito al servizio e alla piacevolezza dell’ambiente.
Ma anche nel grado di apprezzamento dell’espresso talvolta qualcosa non funziona come dovrebbe. Il caffè, nonostante tra le categorie merceologiche del bar sia il prodotto che offre all'esercente il margine di guadagno più alto (per un espresso occorrono 8g di miscela, che costano all’esercente circa 0,18 euro, poi rivenduto a non meno di 0,80 euro), perde costantemente terreno anno dopo anno. Tale trend ovviamente interessa maggiormente quelle realtà che non hanno saputo differenziarsi puntando sulla qualità. A fronte di vere e proprie eccellenze dell’espresso, spesso il caffè al bar non è buono: o è bruciato o è troppo acquoso.
Ma come si riconosce un buon caffè? Per l’Istituto Nazionale Espresso Italiano la regola è semplice: in 25 secondi il barista deve ottenere 25 millilitri di espresso, la classica metà tazzina.
"L'espresso perfetto deve presentare una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola tendente al testa di moro, resa viva da riflessi fulvi - spiega Luigi Odello, professore di Analisi sensoriale in diverse università italiane ed estere e segretario generale dell'Istituto - "L'aroma deve essere intenso e ricco di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. In bocca l'espresso deve essere corposo e vellutato, giustamente amaro e mai astringente".


I bar che aderiscono a Espresso Italiano Day sono facilmente riconoscibili dall'adesivo con il logo "Espresso Italiano Day 2011".

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