Il 24 Settembre prossimo Modena sarà teatro di un importante confronto gastronomico. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e l’Aceto Balsamico di Modena IGP saranno i protagonisti messi a confronto da un arbitro d’eccezione: l’Accademia Italiana della Cucina. Un convegno per illustrare e chiarire le reali differenze di un aceto rispetto all’altro, facendosi aiutare negli assaggi previsti in programma, da esperti assaggiatori e dar modo ad appassionati e addetti ai lavori di confrontare le qualità.
La città emiliana è stata nel passato culla di origine di questo aceto dal sapore morbido e aromatico, prodotto con crismi tramandati da generazioni. Ma il principale segreto dell’aceto “Tradizionale” è la sua lenta maturazione in botti di rovere o altri legni nobili. Questo condimento è stato universalmente riconosciuto per la sua unicità, e il fatto di essere pregiato e raro, lo rende necessariamente costoso, per cui sul mercato si trova a competere con un prodotto similare ma non uguale: l’Aceto Balsamico di Modena IGP.
La giornata di studi, analisi e assaggi organizzata dall’Accademia della Cucina, sarà sicuramente propedeutica e utile per fare e divulgare quella cultura che ancora purtroppo manca su questo nobile prodotto della cultura gastronomica italiana.