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80 cuochi stellati ed emergenti, pizzaioli e pasticceri per “I 5 Sensi – Uniti per De@Esi 2016”

23/06/2016

80 cuochi stellati ed emergenti, pizzaioli e pasticceri per “I 5 Sensi – Uniti per De@Esi 2016”
In soli cinque giorni dall’apertura delle iscrizioni si è avuto il sold-out per la cena di chiusura de dell’evento “I 5 Sensi – Uniti per De@Esi 2016”, ideato e organizzato dallo chef stellato del Ristorante I Portici di Bologna Agostino Iacobucci, in programma a Ozzano dell’Emilia (BO) il 26 e 27 Giugno 2016 presso la Tenuta Palazzona di Maggio.
un appuntamento, quello della cena, molto ambito per i nomi dei cuochi e pasticceri protagonisti - gli stellati Nino di Costanzo, Oliver Glowig, Giancarlo Perbellini, Davide Scabin e il Campione del Mondo di Pasticceria Gino Fabbri – e, soprattutto, per il gesto che ogni commensale compie con la propria partecipazione: contribuire al sostegno dei progetti di solidarietà per promuovere percorsi adeguati intenti a favorire l’inserimento lavorativo in cucina di ragazzi con bisogni speciali (Sindrome di Down, X-Fragile, autismo…) portati avanti dall’Associazione di Promozione Sociale De@Esi (www.deesi.org).
Le occasioni per compiere il gesto non mancano comunque nell’evento ideato da Agostino Iacobucci: per due giorni, domenica 26 e lunedì 27 giugno, ai alterneranno ai fornelli, in un gigantesco food tasting, oltre 80 tra cuochi stellati ed emergenti, pizzaioli e pasticceri, con le proprie ricette.
Gli orari sono dalle 18 alle 24 di domenica 26 e dalle 13 alle 18 di lunedì 27 giugno.
Con un ticket, il cui corrispettivo verrà totalmente devoluto in beneficenza all’Associazione di Promozione Sociale De@Esi, avranno l’opportunità di conoscere l’arte culinaria italiana, consapevoli del fatto che un semplice assaggio sarà un grande aiuto per l’Associazione.
“Si tratta di un semplice gesto che, moltiplicato per centinaia di volte e di persone contribuirà ad uno scopo preciso: dimostrare che si può, che la solidarietà non è un’azione effimera o in disuso, che i cuochi, i pizzaioli, i pasticceri non sono solo spettacolo mediatico ma sono professionisti e sensibili ai temi del disagio, che le persone con bisogni speciali sono persone come tutti” afferma Iacobucci.
Argomenti che verranno trattati diffusamente lunedì 27 giugno, dalle 11 alle 13, in una tavola rotonda (che ho il piacere di moderare) dove medici, psicologi, cuochi e genitori si confronteranno su L’importanza della cucina e del cucinare come occasioni potenti per lo sviluppo cognitivo.
L’elenco dei cuochi che hanno aderito è lunghissimo e lo si può leggere, insieme alle info per partecipare, nel sito dedicato www.cinquesensi.org

 

Luigi Franchi
luigifranchi@salaecucina.it

 

 

 

 

 
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