La triglia rossa di Licosa
Viene pescata solo nell’Area Marina Protetta Santa Maria di Castellabate, in primavera e in autunno. Iscritta nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Campania nel 2017, è una triglia di scoglio. Il suo corpo è lateralmente un po’ compresso e il muso è obliquo, ha spessi barbigli e nessuna spina sull’opercolo. Inserita tra i prodotti dell’Arca del Gusto nel 2022, in quanto simbolo della biodiversità marina dell’area e a sua tutela. Ma cos’è che la rende speciale?
Innanzitutto, la caratterizza il suo colore rosso vivo sul dorso dovuto alla sua particolare alimentazione. In questo specchio d’acqua cresce la Posidonia, una vera e propria pianta marina, e si ritrova il famoso flysch del Cilento, una tipologia di roccia, composta da vari strati di arenaria, argilla o calcare. Quest’ultimo consente la formazione di cavità, in cui si sviluppano diverse specie di fauna e flora marina. In particolare, il flysch sostiene lo sviluppo di piccoli crostacei di cui la triglia è ghiotta, i quali contribuiscono alla sua colorazione.