Si chiamerà
Aspargus e sarà di casa a Peschiera del Garda (VR) dal 25 al 27 aprile, il primo
Festival italiano dell’Asparago, nato dal volere di quattro Consorzi e dalla condotta
Slow Food Garda Veronese.
“L’iniziativa è partita dal basso,con una serie di incontri tra piccoli consorzi che hanno deciso di fare promozione alle singole tipologie, ma sotto un’iniziativa comune. – spiega
Emanuela Cabrini, presidente del Consorzio dell’Asparago Piacentino – Questo ci consente di raggiungere un numero più ampio di consumatori e la stessa sede del festival, una località fortemente attrattiva, è stata scelta con questo principio”.
Presso il complesso storico La Rocca vi daranno il benvenuto i produttori del
Consorzio dell'Asparago Piacentino (PC), dell'Asparago di Santena (TO), dell'Asparago di Albenga (SV) e dell'Asparago di Verona (VR), che vi faranno assaggiare le diverse varietà di questa pianta erbacea primaverile. Con loro, grazie all’allestimento di una speciale cucina a vista, alcuni chef cucineranno piatti a tema delle diverse regioni italiane, spiegando ai commensali tutti i segreti per utilizzare al meglio gli asparagi.
Un'area sarà dedicata a Slow Food e ai suoi presidi, con workshop, laboratori del gusto e salvadanai per la raccolta benefica di fondi a favore dell'iniziativa “Diecimila orti in Africa”.
“Peschiera del Garda - afferma
Flavio Marchesini, fiduciario di Slow Food Garda Veronese - diventa Slow con un Festival che ha come protagonista l’asparago. Attraverso questa manifestazione Slow Food Garda Veronese vuole valorizzare questo prezioso ortaggio sensibilizzando i consumatori all'utilizzo di un prodotto fresco la cui bontà e qualità organolettiche passano attraverso metodi di coltivazione sostenibili e fortemente legati alla storia e alla cultura di un territorio”.
L’
asparago è originario delle regioni del Mediterraneo orientale, diffuso come pianta spontanea fino dal tempo degli Egizi ed utilizzato esclusivamente come pianta medicinale. Oggi è diffuso in tutta l’Europa meridionale e in Italia si coltiva soprattutto in Emilia Romagna, Veneto e Piemonte.
Le diverse varietà si distinguono in base al
colore dei turioni, i germogli squamati e carnosi la cui raccolta comincia verso la fine di marzo e si protrae fino a giugno. Possiamo così trovare asparagi bianchi, come quelli di
Cimadolmo,
di Bassano del Grappa, d’Olanda, di Germania, il Grosso di Erfurt, di Pescia e di Cesena.
Tra gli asparagi verdi ricordiamo i
Mary Washington, quelli
di Altedo e i Brock-Imperial 84. Deliziosi anche gli asparagi dal turione violetto, come gli
Argenteuil, il violetto di Alberga, il Napoletano.
Gli
asparagi sono
ricchi di fibra e vitamine A, B1, B6, C
, acido folico, amminoacidi, carotenoidi e sali minerali come calcio, fosforo e potassio; contengono
poche calorie e per questo sono particolarmente indicati nelle
diete dimagranti. Gli asparagi hanno proprietà
depurative e diuretiche e stimolano
l'appetito riducendo il ristagno di liquidi nei tessuti grazie alla
presenza di purine.
In cucina sono perfetti anche solo bolliti e conditi con olio extravergine d'oliva, sale e limone, ma ogni territorio ha le sue ricette della tradizione. Tutte da farsi raccontare e da imparare a Peschiera tra qualche settimana.
FESTIVAL DELL'ASPARAGO ITALIANO
venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 aprile
ore 10/22
La Rocca, Peschiera del Garda (VR)
ingresso gratuito.
Per info: cell. 393.51.39.185
www.aspargus.it
Alessandra Locatelli