Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

A Pompei da Capasanta

14/11/2023

A Pompei da Capasanta

Che il suo nome si ispiri al noto mollusco o alla grande spiritualità che è propria di Pompei poco importa. Lo si ricorda, sia prima che dopo essersi seduti alla sua tavola.

Il ristorante e cocktail bar Capasanta sa di moderno e di mare. Comunica la sua essenza nei colori degli ambienti arredati in stile minimal, dove l’azzurro diventa blu e viceversa e ogni particolare ricorda un ambiente marino.

44 posti interni e qualcuno esterno durante la bella stagione, un bancone all’ingresso dove fanno bella mostra di sé una sessantina di Gin, quasi tutti italiani e, infine, una sala interna per piccoli eventi e feste private.

Non è usuale che l’offerta del beverage sia variegata e attenta proprio come quella della cucina. La creatura dello chef Paolo Del Giudice ha questa particolarità, declinandosi in una ricerca che propone anche diverse etichette di gin aromatizzato sia con acqua di mare che con alghe. Un modo per rafforzare una presenza che non lascia mai la presa, sin da subito.

Di recente, l’apprezzato cocktail Acquasantissima (Gin tonic con acqua di mare) è finito in bottiglia, così da poter essere ordinato da ogni dove e consumato anche fuori dalle mura del ristorante.

AcquasantissimaAcquasantissima

Il percorso (e la cucina) di Paolo Del Giudice

Classe 1993, Paolo Del Giudice nasce e cresce a Pimonte, a pochi chilometri dal luogo in cui ha deciso di dar vita al suo ristorante. Dopo gli studi alberghieri prosegue affinando le sue conoscenze all’Alma. È lì che avviene un incontro importante, quello con lo chef Claudio Sadler. Nel suo ristorante Paolo ha vissuto lo stage di formazione, ma anche una successiva ed illuminante esperienza lavorativa.

A segnare il suo percorso anche altre due importanti tappe: a La Torre del Saracino di Gennaro Esposito e a L’Olivo restaurant di Londra. 

Paolo Del GiudicePaolo Del Giudice

A dargli contezza anche della complessità dell’aspetto gestionale è il periodo come executive chef al Barmare di Milano, a cui si sono aggiunte le strutture del Barmare L’Altro e un pop up restaurant in zona Navigli nel periodo estivo.

L’apertura di Capasanta è arrivata nel 2022, nel mese di maggio, e la scommessa è caduta su una cucina senza fronzoli, con il mare come fil rouge, in cui potesse essere libero di creare il proprio stile. 

Ci sono più di quaranta piatti nel menù, ma non mi preoccupa dover rispondere che alcuni di essi non sono disponibili in determinati giorni. Seguo la stagionalità anche col pesce e si sa, o almeno si dovrebbe sapere, che i prodotti freschi non sempre si trovano”, spiega lo chef. 

Il menù da Capasanta

Contemporaneo e territoriale, rispettoso della materia prima e della stagionalità. Consapevole che la partita comincia con la spesa, Paolo Del Giudice pesca a piene mani tra pescatori e produttori della zona, tranne poche eccezioni. 

Interessanti i crudi di mare, ma anche le incursioni dei grandi classici che trovano nuove forme e consistenze. Dalla tartare di tonno agli agrumi al polpo arrosto con la terrina di patate, passando per l’arancino che incontra il mare, facendo spazio ai totani che abbracciano piselli e provola.

Il Crudo di capasantaIl Crudo di capasanta

Molti i piatti adatti ad accompagnare i diversi cocktail in carta, come l’hot dog di pesce spada, cipolla caramellata e senape in grani o il pane con il burro montato e le alici. Anche la pasta fresca accoglie e continua il racconto marinaro, ne è un esempio il tortello ripieno di orata, guazzetto di cozze e vongole, aglio nero e salsa di bufala.

Tra i secondi non manca il baccalà, un pesce dalle radici lontane che – nel napoletano – ha trovato compimento e tradizione, interessante la salsiccia di mare servita con i friarielli.

l’hot dog di pesce spadal’hot dog di pesce spada

La novità in carta da questo autunno è il menu degustazione “Cap’ePaolo”, ovvero un percorso degustativo nato sulla scia dei gusti personali dello chef. Una carrellata di assaggi, in stile tapas, che abbracciano tutte le voci del menu. 

Per chi non ama mangiare abbinando cocktails, anche la carta dei vini è generosa e suggerisce molte proposte locali, oltre che diverse bollicine.

 

Capasanta
Via Carlo Alberto, 14 - Pompei (NA)
081.18239087
Chiuso il lunedì
Sempre aperto a cena, a pranzo solo sabato e domenica
https://capasanta-restaurant.it/

a cura di

Antonella Petitti

Giornalista, autrice e sommelier. Collabora con diverse testate, tra radio, web e carta stampata. Ama declinare la sua passione per il cibo e i viaggi senza dimenticare la sostenibilità. Sempre più “foodtrotter” è convinta che non v’è cibo senza territorio e viceversa.

Condividi