La pizzeria a cielo aperto più grande del mondo apre a Napoli, per sei giorni, dal 2 al 7 settembre. È “
Caputo Napoli Pizza Village”, gustosa manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, che si svolge in uno scenario suggestivo come quello del lungomare Caracciolo. La presentazione della rassegna, organizzata dall’Associazione Pizzaioli Napoletani, è avvenuta a Roma, in
conferenza stampa, presso la sede della Stampa Estera; e anche la scelta della sede di presentazione è sintomatica, volendosi proiettare un’immagine di “international food” di alta qualità.
Quello che si realizzerà a Napoli è un evento pensato in grande: 45 pizzerie storiche di Napoli e provincia coinvolte, 150 pizzaioli e 450 collaboratori a lavoro, 30mila mq di allestimento, 4.400 posti a sedere complessivi. Tanti gli eventi in programma: spettacoli, concerti, laboratori per bambini, workshop e visite al nuovo
Museo della Pizza che, da itinerante, ha trovato ora sede permanente all’interno del MAMT (Museo Mediterraneo delle Arti, della Musica e delle Tradizioni). È previsto anche il
Campionato Mondiale del Pizzaiolo, gara a livello internazionale a cui partecipano 500 concorrenti.
«La pizza è il nostro orgoglio, la nostra economia, il nostro futuro» ha dichiarato
l’Assessore al turismo della regione Campania, Pasquale Sommese, che ha inoltre ricordato che ieri sono stati stanziati, con fondi europei, 24 milioni di euro a supporto della manifestazioni a sfondo turistico che fanno registrare una crescita di presenze turistiche del 4.5%. Napoli Pizza Village è un “attrattore turistico” secondo il brand
manager dell’evento, Claudio Sebillo, «uno strumento utile di promozione turistica, un’occasione per promuovere il prodotto, la storia, la tradizione e la cultura di Napoli».
Napoli Pizza Village vuole quindi diventare un punto di riferimento per la Campania (come indica la
partnership con Treni Italia, Air Berlin e Meridiana). Un’ulteriore occasione per i turisti di visitare il capoluogo campano, gustando le sue prelibatezze culinarie. «Siamo particolarmente soddisfatti del percorso della manifestazione fatto negli ultimi quattro – ha dichiarato il
Presidente dell’Associazione Pizzaioli Napoletani, Sergio Miccù - siamo partiti con un evento che doveva sostenere un prodotto e ci troviamo a promuovere un’intera città e il suo territorio».
Monica Menna