Quando si parla di pizza il mondo intero si mette in moto. Pare essere questo il messaggio raccolto al Sigep alla premiazione del “Premio Le 5 Stagioni – Progettare il futuro dei locali pizzeria. Nuove aperture, spazi e concept innovativi”, il concorso di design promosso dalla linea di farine specializzate “Le 5 Stagioni” di Agugiaro e Figna Molini SpA in collaborazione col POLI Design, Consorzio del Politecnico di Milano.
Una pluralità di proposte testimoniano una vitalità internazionale che spicca dai progetti provenienti da ogni parte del mondo e selezionati da una commissione di esperti presieduta dal Prof. Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Preside della Facoltà del Design del Politecnico.
Spiega Giorgio Agugiaro, Presidente di Agugiaro e Figna Molini SpA: “Questo premio rappresenta un momento d’incontro tra chi progetta e chi produce materie prime. Promuovere un confronto tra visioni diverse verso questo mercato può essere uno stimolo reciproco all’innovazione e alla crescita anche qualitativa del settore così legato alla tradizione”. “Abbiamo voluto – precisa il dott. Agugiaro – promuovere questo concorso perché riteniamo che tradizione e qualità siano fattori essenziali, ma che la ricerca e l’innovazione siano i presupposti dello sviluppo in ogni attività; dalla produzione di materie prime, come nel nostro caso, alla progettazione di arredamenti e spazi”.
Sono stati selezionati sette progetti vincitori , tre della sezione “Opening”per i nuovi locali e nuovi trend, il cui primo premio è stato assegnato alla Pizzeria Dodici Rondini di Foligno, progettata dallo Studio Carini di Foligno. Il secondo premio se l’è aggiudicata la Pizzeria Lamericano di Altamura, progettata dall’Architetto Pasquale Gentile , e il terzo premio alla Pizzeria Pizza di Roma ideato dal progettista Josef Arbau di Nuoro.
Nella sezione “Concept” idee e proposte per i locali pizzeria, il primo premio è stato aggiudicato al progetto “La Tata”, per aver dato un’idea di pizzeria “amica delle famiglie” proposto da un gruppo di giovani progettisti di nazionalità bulgara. Il secondo premio è stato vinto dal concept “A fuoco lento” per essersi opposto all’immagine del fast food presentato dalla coppia Cinciripini e Carati di Castel di Lama; e il terzo che ha voluto identificarsi con una proposta multipla di prodotto e ambiente nominatosi “ComeilBasiliko” proposto dalla coppia Tropea e Lentini di Acireale.
La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale ai concept “Pizza in Piazza” ai tre progettisti Soriano, Palazzo, e Modugno di Molfetta. Alla “Materia prima” a Fernanda Cesareo e Mimma Morelli di Villasanta e “Mammainpasta” ai progettisti Conventi, Benedetti e Calvano.
Gli ultimi premi sono poi stati assegnati agli Istituti di Formazione con progetti arrivati da ogni parte del mondo. Il progetto premiato ,“Espaco Top Pizza” appartiene a un istituto brasiliano e il progetto “Future Pizza Hut” è di una scuola indiana, entrambi innovativi ma con forti legami col territorio.
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