Undici edizioni, sempre a Genova al Porto Antico di Renzo Piano, per saperne sempre di più sugli ecosistemi acquatici, conoscere pescatori e produttori di ittico; assaggiare e comprare eccellenze gastronomiche del mare e dei fiumi.
Questo è Slow Fish, l’evento biennale organizzato da Slow Food, in programma nel capoluogo ligure dall’1 al 4 giugno.
I Laboratori del Gusto, ospitati nella Sala Reale Mutua dello stand Slow Food, saranno l’occasione per gustare non solo pesci e mitili, ma anche vini, oli e prodotti che rappresentano la diversità e la ricchezza dell'agricoltura costiera, senza dimenticare le tematiche ambientali legate al mondo ittico e alle nostre abitudini di consumo: degustare ad esempio i magnifici muscoli dello Spezzino ci offre lo spunto per parlare di una forma di allevamento sostenibile che si sta confrontando con problemi importanti, quali il cambiamento climatico e le predazioni da parte delle orate, per le quali i mitili sono una fonte preziosa di cibo.
A guidarci nella scoperta di tradizioni culinarie, territori e prodotti sono gli stessi protagonisti, tra cui pescatori, viticoltori e olivicoltori e artigiani del cibo narrati grazie alle guide e agli altri strumenti realizzati da Slow Food per promuovere chi fa del cibo buono, pulito e giusto il proprio principio ispiratore e ovviamente i cuochi che fanno parte dell’Alleanza Slow Food e della guida alle Osterie d’Italia. Tra questi Alessandro Massone, cuoco del Rosmarino di Genova con il suo inconfondibile brandacujun, piatto antispreco imprescindibile della gastronomia locale a base di baccalà o stoccafisso, patate e olive; Simone Circella de la Brinca di Ne, piccolo comune sparso dell'entroterra genovese, con i suoi "pesci di terra" trasformati con l'esperienza e la sensibilità che gli è propria; Lorenzo Dasso che trasforma i pesci che cattura con il suo peschereccio Raieu II in piatti indimenticabili nell'osteria di famiglia a Lavagna; Lorenzo Zappi, cuoco del Ristorante Marcello di Portonovo, con la sua seppia in brodetto che a Genova viene proposta laccata con il miele del Conero.
Inoltre sarà possibile partecipare all’iniziativa SOS: salviamo il gambero di fiume;
ascoltare storie di pesca e degustazioni tra aperitivi e cucine di strada; entrare nell’Enoteca del festival per degustare oltre 300 etichette selezionate dal team della Banca del Vino e dalla redazione della guida Slow Wine; comprare prodotti ittici di grande qualità.
La redazione