La conoscenza passa attraverso l’esperienza. Il
Consorzio del Parmigiano Reggiano è un esempio di come i due concetti costituiscano un binomio inscindibile: da sempre impegnato a promuovere non il brand ma a veicolare i valori il Re dei Formaggi racchiude, preferendo non arrivare al consumatore ma il contrario, ovvero accompagnarlo a scoprire un prodotto che è storia, cultura, tradizione, è il lavoro di migliaia di persone, è agricoltura e allevamento, è sapore, naturale, unico e irripetibile, in questo fine settimana invita tutti gli appassionati a partecipare a
“Caseifici Aperti”, l’iniziativa che coinvolge oltre cinquanta aziende produttrici del Parmigiano Reggiano che il 5 e 6 ottobre aprono le loro porte a chiunque desideri scoprire come lo si fa e le diverse caratteristiche determinate dalla stagionatura.
Come spiega il
direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Riccardo Deserti “anche i prodotti alimentari segnati da un forte legame con precise aree territoriali e dall’artigianalità spesso sono conosciuti soltanto per come vengono proposti sugli scaffali dei punti vendita; proprio per questo crediamo sia importante offrire l’opportunità di conoscere meglio anche ciò che avviene nel corso della produzione e della stagionatura del nostro formaggio, perché è proprio a questi processi che si lega la sua unicità”.
L’elenco dei caseifici del comprensorio di produzione che aderiscono a questa apertura straordinaria è in continuo aggiornamento sul sito
www.parmigianoreggiano.it ed è correlato dagli eventi speciali per grandi e piccini che in diversi casi saranno proposti. Ad oggi i caseifici aderenti sono 51, in ognuno si potrà acquistare il Parmigiano Reggiano e visitare, accompagnati da una guida, sia il caseificio che il magazzino.
I caseifici parmensi aperti il 5 e il 6 ottobre sono:
Per la provincia di Parma: Società Agricola Butteri (Salsomaggiore Terme), Consorzio Produttori Latte (Parma), Caseari Corradi (Noceto), Industria Casearia Ferrari Giovanni (Bedonia, località Borio), la Cooperativa agricola Il Trionfo ( San Secondo Parmense), Azienda agricola biologica Iris (Rivalta-Lesignano De Bagni), Latteria sociale La Medesanese (Medesano), Caseificio La Madonnina (Salsomaggiore Terme), Caseificio Lanfredini (Salsomaggiore Terme), Caseificio Montecoppe (Collecchio), Società agricola Saliceto (Mulazzano Ponte), Caseificio San Bernardino (Tortiano di Montechiarugolo), Latteria sociale San Ferdinando (Zibello), la Cooperativa San Martino (Varano de’ Melegari), Caseificio San Salvatore (Colorno), Società agricola Valserena (Gainago di Torrile).
Per la provincia di Reggio Emilia: Fattoria Fiori (Vetto), Cooperativa La Grande (fattoria didattica collocata a Castelnovo di Sotto, con cottura a legna di una forma di Parmigiano Reggiano domenica alle 15,30), Latteria sociale La Rinascente (Reggio Emilia), Società agricola Marchesini Riccardo , Maria Luisa e Andrea (a Praticello di Gattatico, sede dell’azienda, vi sarà la possibilità di pranzare, alle 12,00 con i prodotti della fattoria e, dalle 16, animazione per i bambini con “prova a mungere”), Caseificio Milanello (Campegine), Latteria sociale La Nuova (Bibbiano), Latteria Valle (Cavriago).
Per la provincia di Modena: Cooperativa Casearia del Frignano (Pavullo nel Frignano), Caseificio Dismano (Montese), Caseificio La Cappelletta (S. Possidonio), Società agricola Montorsi (località Cittanova), Azienda agricola Moscattini (Formigine), Caseificio 4 Madonne (Lesignana), società cooperativa Oratorio San Giorgio (Carpi), Cooperativa Punto Latte (Concordia sulla Secchia), Caseificio Razionale Novese (Novi di Modena), Caseificio Rio San Michele (Pavullo nel Frignano), Caseificio Roncoscaglia (Sestola), Caseificio S. Antonio (Pavullo nel Frignano, frazione Crocette), Cooperativa San Lorenzo (Prignano sulla Secchia: qui sarà anche inaugurato il nuovo spaccio), Caseificio San Lucio Montardone (Serramazzoni), Caseificio Santa Lucia (Sestola), Cooperativa Savoniero-Susano (Palagano), Cooperativa Valtiepido (Maranello: qui la degustazione del formaggio avverrà in abbinata anche con l’aceto balsamico), Azienda agricola Verdeta (San Prospero di Modena) Proprio nella sede della Verdeta, l’apertura è per domenica, con un ricchissimo programma di appuntamenti che vanno dalla “smielatura”, a laboratori sulla vendemmia e la produzione di sughi d’uva, alle degustazioni guidate, fino al laboratorio per la produzione di burro, associati ad un punto di ristoro).
Per la provincia di Mantova: Latteria agricola Veneria Vecchia (Bondeno di Gonzaga), Latteria Vo’ Grande (Pegognaga).
Per la provincia di Bologna: Caseificio sociale Canevaccia (Gaggio Montano), Caseificio sociale Fior di Latte (Gaggio Montano).