C’erano anche
Brigitte Bardot e Marcello Mastroianni nei primi anni ’60 a Spoleto, per le riprese di
Vita privata del registra
Luis Malle, e molti altri personaggi del cinema, dello spettacolo, del teatro, della musica, sono arrivati nella cittadina umbra negli anni a venire, da Vittorio De Sica a
Federico Fellini, da Nino Manfredi a Dino Risi, da Ugo Tognazzi a Marco Ferreri, giunti per girare film attirati dalla bellezza degli scorci del centro storico, ma anche per il famoso
Festival dei due mondi, fondato nel 1958.
Da alcuni anni, sono dieci quest’anno, c’è un altro motivo per venire a Spoleto, partecipare a
“Vini del mondo”, un importante appuntamento enologico, che attira da ogni dove gli appassionati del vino di qualità. Dal
30 maggio al 2 giugno la città patrimonio dell’Unesco si trasformerà in una suggestiva cantina a cielo aperto all’insegna dell’arte, del gusto e della cultura, un’ imperdibile opportunità di incontro, tra il pubblico e centinaia di grandi cantine per conoscere, degustare ed acquistare ottime etichette, nelle strade e nelle piazze della splendida Spoleto. Una manifestazione caratterizzata da sempre per il bere responsabile, la qualità e la promozione del territorio, che quest’anno durerà un giorno in più. Un omaggio al made in Italy, che nella scorsa edizione ha visto decine di migliaia di appassionati prendere parte a degustazioni,
show cooking, work shop, educational con affermati chef e sommelier, che quest’anno ha arricchito ancor di più il numero di produttori vitivinicoli dall’estero.
“Dieci anni di Vini nel Mondo - ha affermato il patron
Alessandro Casali - rappresentano un traguardo oltre che personale e per la città di Spoleto, anche per l’intero panorama vitivinicolo nazionale e internazionale: per l’attenzione che da sempre la manifestazione dedica alle eccellenze italiane che esportiamo all’estero, con qualche escursione all’interno delle produzioni oltre confine e perché l’edizione del decennale coinciderà con l’Expo 2015 dedicato proprio all’alimentazione. Dieci anni di Vini nel Mondo significa aver costruito un evento dalla formula vincente, radicato nel territorio e capace di proiettarsi all’estero. Significa aver contribuito a promuovere la cultura del bere responsabile tra i giovani e aver dato vita a un momento di scambio di contenuti e linee guida all’interno di un settore strategico per il Made in Italy”.
Per saperne di più:
www.vininelmondo.org
Luca Bonacini