Torino, 1722: un manipolo uomini e donne vocati alla cucina fonda, con l’intenzione di diffondere in città la ricchezza della cultura e della tradizione enogastronomica locale, la “Pia Associazione dei Cuochi e Famigli d’ambo i sessi sotto l’alto Patronato di S. Pasquale Baylon”. Quell’associazione costituisce una svolta, perché rappresenta la più antica delle corporazioni professionali del settore, ancora operante nella provincia torinese.
Oggi l’Associazione Cuochi di Torino e Provincia ancora conserva, presso la propria sede di Via Bogino, la bandiera con il nome delle origini e, ancora oggi come 290 anni fa, si prefigge di valorizzare e far conoscere la cucina torinese e piemontese in tutte le sue molteplici sfumature di colore e di sapore.
Una delle occasioni è la
Festa Nazionale dei Cuochi e Cuoche, giunta alla sua nona edizione, il cui svolgimento è previsto nelle giornate di
sabato 12 e domenica 13 ottobre in Piazza Carignano a Torino: un week end dedicato al saper fare, ai mestieri legati al cibo e alla convivialità che riscuote sempre maggior successo tra i partecipanti, l’anno scorso oltre 10.000. Il ricavato delle giornate sarà devoluto, come ogni anno, in beneficenza: per questa edizione il destinatario sarà “L’albero di Greta”
- ONLUS - Associazione Italiana CDKL5 (malattie rare).
Il programma della manifestazione è gustoso: si va dalla rivalutazione della “
merenda sinoira” con i prodotti tipici (salumi, formaggi, torcetti, nocciolini di Chivasso, paste di meliga, grissini, ecc.) omaggiati da aziende del territorio, a un concorso di cucina che vedrà sfidarsi le scuole alberghiere torinesi, fino alla creazione della Torta dei 290 anni dell’Associazione.
Per saperne di più:
www.cuochitorino.it