Macellai da tre generazioni a Brescia, i Lanzani hanno sempre posto al centro della loro attività la scelta delle migliori carni autoctone italiane, dei criteri di allevamento, di soddisfazione dei propri clienti. Logico che l’ultimo della generazione, Alessandro, proseguisse nell’attività.
Infatti Alessandro, negli anni ’90, intraprese gli studi in Agraria fino alla laurea, ma proprio quegli studi gli fecero scoprire altri mondi produttivi come i vini e i formaggi.
“Quei prodotti, le storie che ci stavano dietro, i sapori mi appassionarono a tal punto che convinsi i miei genitori a lasciarmi aprire, accanto alla macelleria, un piccolo negozio di alimentari. Cominciai così, selezionando prodotti di nicchia e di qualità, inserendo alcune etichette che mi piacevano particolarmente a realizzare quella che oggi si chiama Lanzani Bottega & Bistrot” racconta Alessandro Lanzani, fresco vincitore del premio di “Aperitivo dell’Anno” assegnato a Roma alla Città del Gusto da Sanbittèr e Gambero Rosso nell’ambito della presentazione della Guida Bar d’Italia 2012.
“La bottega di generi alimentari è stata oggetto di diverse ristrutturazioni nei suoi vent’anni di vita” prosegue Lanzani” Nel 1997 introdussi un primo utilizzo di cucina, per fare servizi di catering. Nei locali ricavai una sala ristorante molto classica in cotto e legno.”
Ma la vera svolta arriva nel marzo 2010, quando Alessandro dà vita ad un locale multifunzione: macelleria, gastronomia, caffetteria, bar e bistrot: nasce Lanzani Bottega&Bistrot.
“ Si comincia al mattino, con le colazioni che prevedono tre miscele di caffè fatte con una Faema originale del 1966, macedonie di frutta, brioche sfornate calde. Poi si apre bottega e, a pranzo come a cena, i nostri clienti possono scegliere dal banco ciò che desiderano e i nostri cuochi glielo cucinano” spiega Alessandro.
Non c’è menu prestabilito nel bistrot, ci sono abitualmente trenta proposte di bollicine al bicchiere tra Champagne e Franciacorta, con cui il cliente può creare gli abbinamenti più consoni ai suoi gusti culinari.
Tutta la linea di salumeria iberica di Joselito, i diversi tagli di Chianina, i caviali ormai definiti bresciani, 800 etichette di vino, paste artigianali di riconosciuta eccellenza rappresentano una partedel l’offerta selezionata personalmente da Alessandro per il suo bottega e bistrot: “ho voluto creare un luogo dove sentirsi a casa, senza il formalismo tipico dei ristoranti. E con lo stesso spirito andiamo a casa dei nostri clienti, con i cuochi a domicilio.”
Ma il momento magico è proprio quello dell’aperitivo, dove i clienti staccano la spina, spesso sconfinando, grazie alla formula del locale, nella cena.
“Anche in questo non siamo mai contenti di ciò che offriamo e quindi ci siamo reinventati il Pirlo, come a Brescia è chiamato lo spritz; bollicine, Barolo Chinato e Sanbittèr”, poi è arrivato il premio. Meritatissimo.
E la macelleria? “Continua ad esistere, incorporata nel Bottega&Bistrot, con i miei genitori a garanzia della qualità che scelgono i tagli migliori da far cucinare ai miei quattro giovani e bravi cuochi: Alessandro, Andrea, Marina e Marta.”
Luigi Franchi
www.gastronomialanzani.it