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Acetaie d'Italia, il format si allarga

19/09/2014

Acetaie d'Italia, il format si allarga
Nell’ultimo fine settimana di settembre, Modena si prepara a diventare il centro gastronomico e culturale di eccellenza nazionale. Non è un caso che l’iniziativa a cui è stato dato il nome di “Acetaia d’Italia”  sia collegato con l’altro evento già alla sua terza edizione - Acetaie Aperte - previsto per domenica 28 settembre. La manifestazione, organizzata dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP,  dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e col patrocinio del Comune di Modena, si articolerà tra sabato 27 e domenica 28.  Sono ancora poche le esperienze dove produttori, ristoratori, albergatori e commercianti si uniscono per promuovere territorio e prodotti di eccellenza chiedendo il contributo al mondo della cultura, del cinema e del sapere scientifico.
Il programma dei due giorni è stato presentato  dal direttore del  consorzio, Federico Desimoni, e arricchito dai contributi del presidente del Consorzio del Tradizionale, Enrico Corsini, dall’assessore alle Attività economiche e  Promozione del Comune di Modena, Tommaso Rotella, dal presidente di  Palatipico, Pierluigi Sciolette, e dai rappresentanti dei ristoratori modenesi di “Modena a Tavola” , di Modenatur e dai commercianti del mercato Albinelli.
“L’Aceto Balsamico di Modena rappresenta una delle più apprezzate eccellenze del made in Italy– ha dichiarato il direttore Federico Desimoni – e una delle prime ambizioni oltre a vendere bene il prodotto è  saperlo  abbinare alla cultura, al territorio e  alle sue tradizioni”.

“Scopo di Acetaia d’Italia- prosegue Desimoni- è dare possibilità a chi verrà a Modena di visitare le 39 acetaie aperte per l’occasione domenica 28, ma anche, volendo il giorno prima, di fare un viaggio esperienziale e culturale che sarà la vera novità di quest’anno.  Nella giornata di sabato ci sarà infatti un fitto programma di iniziative in cui tutti i protagonisti della filiera si sono uniti per promuovere l’Aceto Balsamico e  gli altri prodotti che arricchiscono il territorio modenese”. Col contributo dei commercianti del mercato Albinelli, si terranno in Piazza xx Settembre, in pieno centro storico, diversi eventi ed incontri. Esperti multidisciplinari si confronteranno  per dibattere su “Cibo, filosofia e spiritualità: gustare in tutti i sensi”.  Accademici di discipline umanistiche aiuteranno il pubblico a interpretare le eccellenze del cibo e in primis il condimento balsamico più famoso al mondo. In questi confronti sono stati invitati il filosofo Tullio Gregory, lo chef Carlo Alberto Borsarini, il direttore scientifico del Consorzio Festivalfilosofia, Michelina Borsari, il regista Piero Cannizzaro, autore del documentario “Il cibo dell’anima” e il padre gesuita Jean Paul Hernandez, responsabile della cappella universitaria dell’Università La Sapienza di Roma.

Per scoprire le Acetaie Aperte clicca qui: www.acetaieaperte.com
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