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“Adotta una scuola”, il progetto di Altagamma

07/03/2023

“Adotta una scuola”, il progetto di Altagamma
In foto Federico Samaden Mirko Bisesti (Assessore all'Istruzione, Università e Cultura provincia autonoma di Trento) e Matteo Lunelli
 

Fondazione Altagamma - che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana nei settori della moda, del design, della gioielleria, dell’alimentare, dell’ospitalità, della velocità e del welness -ha realizzato in insieme ad Unioncamere uno studio circa la necessità di profili tecnici e professionali nel nostro Paese. Ne è emerso che nei prossimi cinque anni occorreranno 346.000 di queste figure (di cui 36.000 nel settore dell’ospitalità) di contro alle 236.000 del 2019. Un aumento di quasi il 50%, di cui però di cui oggi viene garantita copertura per metà.


Dati, questi, che hanno indotto la Fondazione Altagamma a dar vita ad un progetto “Adotta una scuola”, supportato da 23 aziende a livello nazionale, che intende da un lato arricchire la formazione degli studenti e dall’altro rispondere alle esigenze di talenti manifatturieri dei brand.
Ferrari Trento, che da tempo sta dedicando attenzione e risorse all’Arte dell’ospitalità ha altresì deciso di aderire al progetto, in partnership con l’Istituto alberghiero Trentino di Levico Terme (gli ultimi tre anni di sala e accoglienza) e l’Alta Formazione dell’ospitalità  ad esso collegata - già eccellenza nel panorama di formazione nazionale.
La proposta didattica, recentemente presentata, contempla un pacchetto di 100 ore, fra lezioni frontali che prevedono approfondimenti sul mondo del vino e della ristorazione, la gestione, la comunicazioni, il marketing ma anche visite in cantina e nei vigneti, oltre a opportunità di stage presso Locanda  Margon, il ristorante stellato del Gruppo Lunelli, e ai Ferrari Spazio Bollicine.

“Adotta una scuola”, il progetto di Altagamma
Il pensiero di Matteo Lunelli, presidente di Ferrari Trento nonché di Fondazione Altagamma
Matteo Lunelli, Presidente di Ferrari Trento nonché di Fondazione Altagamma, ha dichiarato: “L’ospitalità è un tema perfettamente coerente con i valori del marchio Ferrari. L’Italia per antonomasia è il Paese dell’accoglienza e l’ospitalità è un tratto importante di quell’arte di vivere italiana di cui Ferrari Trento vuole essere ambasciatore. Per questo abbiamo deciso di sostenere la formazione e la crescita di giovani professionisti che potranno contribuire allo sviluppo del turismo e della nostra enogastronomia in Trentino, in Italia e nel mondo. Per noi significa anche investire sul futuro del Paese e proseguire nel percorso che ci vede impegnati nella promozione e valorizzazione del nostro territorio, a partire dalla sua risorsa più preziosa, che sono i giovani”.


Il pensiero di Federico Samaden, dirigente dell’Istituto Formazione Professionale Alberghiero di Levico Terme
La partnership con Ferrari Trento si inserisce in un piano di sviluppo delle scuola in cui proponiamo un percorso di 4 anni + 4 anni, curando gli aspetti educativi nel primo biennio per poi concentrarci sulle competenze professionali. Lo step successivo sono tre anni di Alta Formazione dell’ospitalità con la possibilità di frequentare l’ottavo anno in Svizzera, presso l’università di Montreux, per affinare al massimo le competenze e acquisire un profilo manageriale. Ora, la partnership con Ferrari Trento porterà ai nostri studenti:
- professionisti che verranno a parlare di argomenti di grande qualità dal punto di vista dell’hospitality
- la conoscenza e l’esperienza diretta presso alcuni partner del Gruppo Lunelli e di Alta Gamma
- il poter venire a contatto con la terra andando in vigna, mettere le mani sulla materia prima.
Io credo infatti che non possa esistere al giorno d’oggi un professionista dell’ospitalità che non sia un contadino.
a cura di

Simona Vitali

Parma, la sua terra di origine, e il nonno - sì, il nonno! - Massimino, specialissimo oste, le hanno insegnato che sono i prodotti, senza troppe elaborazioni, a fare buoni i piatti.
Non è mai sazia di scoprire luoghi e storie meritevoli di essere raccontati.
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