“Per trovare la qualità bisogna toccare, vedere, annusare, le verdure, le carni; al telefono non è la stessa cosa”. Con queste parole
Aimo Moroni ha ribadito il suo concetto di “fare la spesa” alla platea riunita in occasione della cerimonia di
chiusura della seconda edizione del Master della Cucina Italiana, 800 ore di alta formazione per gli chef del futuro presso la struttura
del Centro di Formazione Esac di Creazzo (VI). Una Lectio Magistralis con la quale il decano dei cuochi italiani ha voluto comunicare ai giovani professionisti di domani lo
spirito e la passione alla base del lavoro di cucina perché “Il talento da solo vale poco. Ciò che separa il talentuoso dalla persona di successo è il duro lavoro. Questo non è un mestiere, è una scelta di vita che fa felici migliaia di persone”
Venti gli allievi che per cinque mesi si sono confrontati, con l’aiuto di docenti d’eccezione con i segreti dell’enogastronomia ma anche con materie scientifiche, manageriali, artistiche e si apprestano ora ad affrontare 4 mesi di stage presso i migliori ristoranti italiani e stranieri.
Una formazione a 360 gradi studiata con lo scopo di fornire solide basi per la crescita professionale degli allievi, oggi professionisti, attraverso
una formula di successo dove l’approfondimento tecnico ha lasciato spazio alle esperienze, agli incontri, alle “contaminazioni culturali”, ovvero tutto ciò che sembra distante dalla cucina, ma che in verità, in cucina, entra molto più di quanto si creda.
Un programma intenso, il cui tema principale è stato l’approfondimento sulle materie prime, affrontato grazie all’apporto del
corpo docente composto dai più bei nomi dell’universo
food, da
Raffaele Alajmo a
Davide Cassi, da
Mauro Meneghetti a
Massimo Montanari, per citarne solo alcuni. Con le lezioni tecniche e i seminari speciali di chef di fama internazionale come
Heinz Beck, Andrea Berton, Massimo Bottura, Simone Salvini, Emmanuele Forcone e molti altri.
Si chiude un anno in attesa di ricominciarne uno
nuovo, con inizio il
2 febbraio 2015. Le candidature per far parte dei venti allievi che potranno vivere questa esperienza formativa sono già aperte e possono essere avanzate on line sul sito dedicato al
Master. Gli aspiranti corsisti potranno seguire giorno per giorno il
Master della Cucina Italiana anche alla pagina
Facebook.com/mastercucinaitaliana, che conta oltre 16mila fan nel mondo dei professionisti, dei foodies e degli aspiranti chef.
Marina Caccialanza