Da ieri l’Italia può vantare altri 57 Cuochi Professionisti, tanti quanti sono i
neo diplomati al Corso Superiore di Cucina Italiana di ALMA.
Un nuovo inizio dunque, come ieri ha sottolineato presso la Camera di Commercio di Parma dove si è tenuta la cerimonia,
Gualtiero Marchesi, rettore della Scuola, invitando i ragazzi a continuare ad apprendere e fare esperienza; il bello infatti inizia ora, con l’ingresso nel mondo del lavoro dopo i dieci mesi di lezione e di stage, come messo in evidenzia anche da
Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio: “Avete scelto un mestiere che è passione, ragionamento, tecnica e da oggi, attraverso l’imprinting dato dall’insegnamento di questa Scuola, rappresenterete ALMA nel mondo e sarete ambasciatori della cultura agroalimentare italiana”.
A facilitare operativamente l’incontro tra domanda e offerta, ha ricordato l’AD di ALMA,
Riccardo Carelli, il portale ALMAlink: “La Cucina Italiana è un grande mercato internazionale e un linguaggio universale che unisce le persone. Siamo fiduciosi sul fatto che troverete la strada per il vostro successo, ma dovete avere grande umiltà per continuare a migliorarvi e ricordate che ALMA, grazie al portale
ALMAlink, vi accompagnerà nel mondo del lavoro”. “Se ALMA è oggi riconosciuta in tutto il mondo è grazie ai nostri docenti – ha ricordato
Luciano Tona, Direttore Didattico di ALMA – che riescono a trasferire ai ragazzi una modalità vera e reale della ristorazione e una conoscenza profonda della cultura culinaria italiana”.
E complimenti a
Gabriele Di Vincenzo, che con il punteggio di 89/100 si è rivelato il
miglior allievo del Corso. Venticinque anni, Gabriele è di Palermo, ha precedentemente frequentato il Corso Tecniche di Base nel novembre 2102 e svolto lo stage presso il ristorante “All’Enoteca” in provincia di Cuneo sotto la guida dello
chef Davide Palluda.
Alessandra Locatelli