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Amaro d’amare

29/02/2024

Amaro d’amare

Ci sono fasi tanto nella vita delle persone quanto nel corso degli eventi che si connotano come “di maturità”, perché in quei frangenti si esprime il meglio di tutto ciò che è stato fino a quel momento.
È questa la promessa che la rassegna gastronomica “Il piatto Verde”, organizzata dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Pellegrino Artusi” di Riolo Terme e IF “Imola Faenza Tourism Company”, sembra voler fare in questa ventinovesima edizione, assommando il meglio delle edizioni precedenti.

Una full immersion di quattro giorni che intende rendere familiari le erbe amare a una pluralità di soggetti: dalle scuole ai ristoratori, senza dimenticare i privati.
“Amaro d’amare”, espressione azzeccatissima, che volendo si presterebbe anche a riflessioni filosofiche, la dice lunga sulla cura prestata nell’organizzazione di una simile inziativa, che si sublimerà in una lezione del professor Massimo Montanari, uno dei maggiori conoscitori di storia dell’alimentazione a livello internazionale.

Amaro d’amare

Ma procediamo con ordine, seguendo la cadenza del calendario:
- mercoledì 20 marzo
giornata dedicata allo chef Alessandro Gilmozzi , patron del ristorante El Molin di Cavalese in Val di Fiemme, stella Michelin e stella verde per gastronomia sostenibile, che farà conoscere la sua cucina delle erbe spontanee ,di cui è un vero maestro, in una cena aperta al pubblico che si terrà presso l’Istituto alberghiero .Lo chef proporrà un menù studiato per l’occasione al quale saranno abbinati i vini della Cantina Tre Monti di Imola (info 0546.71456 www.alberghieroriolo.edu.it ).
- giovedì 21 marzo
presso il Garden Pavillon del Relais Villa Abbondanzi Resort di Faenza ci sarà un convegno in tema di Erbe amare in cucina, in cui – come anticipato – Massimo Montanari, professore emerito dell’Università di Bologna, fondatore del Master “Storia e cultura dell’alimentazione”, terrà una lezione in materia di “Amaro, un gusto italiano” e lo stesso chef Alessandro Gilmozzi porterà la sua significativa esperienza. Interverranno inoltre Sauro Biffi, direttore del Giardino delle Erbe “Rinaldi Ceroni” di Casola Valsenio, Beppe Sangiorgi, giornalista ed esperto di gastronomia e tradizioni locali, Roberto Carcangiu ,Presidente nazionale di APCI, Alessandro Giraldi, executive chef del ristorante Il Fenicottero Rosa di Faenza, Luca La Fauci, nutrizionista e docente dell’Istituto Alberghiero di Riolo Terme.
Al termine del Convegno si svolgerà una Masterclass a quattro mani ad opera degli chef Alessandro
Gilmozzi e Alessandro Giraldi, attività è riservata ad un numero ristretto di partecipanti e solo suprenotazioni (info 0546.71044 info@imolafaenza.it)
- giovedì 21 e venerdì 22 marzo
presso l’Istituto Alberghiero di Riolo Terme, si svolgerà  il consueto Concorso internazionale riservato a dodici Istituti Alberghieri italiani ed esteri con rappresentanza da Cipro, dalla Francia e dalla Polonia, che verterà sull’utilizzo, nelle ricette presentate, delle erbe aromatiche amare, in un’ottica di riduzione dello spreco. Per i partecipanti al concorso ci sarà la possibilità di prendere parte a seminari e a visite didattiche presso Aziende del territorio. La sera del venerdì ci terrà una cena di gala in cui verranno assegnate le premiazioni. 

Amaro d’amare

Un programma intenso ma, e questo è ciò che più conta, di qualità che arriva da una scuola e da una società di promozione turistica del territorio (IF “Imola Faenza Tourism Company”) che sanno collaborare fra loro, con la benevolenza (patrocinio) di Regione Emilia-Romagna, Provincia, Ravenna e Comune di Riolo Terme, la sponsorizzazione di diverse aziende e la media partneship della nostra rivista, sala&cucina, sempre in prima linea con chi si adopera per il bene della propria comunità. 

a cura di

Simona Vitali

Parma, la sua terra di origine, e il nonno - sì, il nonno! - Massimino, specialissimo oste, le hanno insegnato che sono i prodotti, senza troppe elaborazioni, a fare buoni i piatti.
Non è mai sazia di scoprire luoghi e storie meritevoli di essere raccontati.
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