L’industria del beverage, in tempi di caccia alle streghe all’alcol, ha bisogno di puntare su prodotti analcolici, ma per vendere deve trovare nuovi riferimenti culturali.
Sono cambiati i tempi in cui si rispolveravano i poeti maledetti, come Rimbaud, Baudelaire e Verlaine, per riproporre l’assenzio in versione riveduta e corretta, dopo che il liquore, nell’800, con 73 gradi alcolici e un alcaloide tossico era stato capace di provocare quegli stati di allucinazione che permisero ai poeti di scrivere le loro composizioni liriche sotto i fumi dell’alcol. La versione attuale, ben diversa da quella di allora, ha una gradazione alcolica di gran lunga inferiore ed è stato eliminato l’alcaloide.
Oggi, insomma, va tutto rovesciato, servono idee nuove, occorre promuovere una rinnovata cultura del bere facendo leva su elementi di socialità e condivisione in sintonia con i cambiamenti della società.
I "love drink", ovvero i cocktail dell’amore proposti recentemente da Sanpellegrino e Sanbittèr, bibita cult e primo analcolico italiano, rappresentano un’alternativa ai cocktail alcolici e fanno leva sul piacere della conquista del partner consapevole e responsabile.
L’alcol si sa, non fa bene all’amore, nonostante conquistato nel tempo la fama di afrodisiaco. In realtà il suo effetto sulle strutture cerebrali è soprattutto di tipo inibitorio e, quando assunto in dosi elevate, compromette la sessualità.
Ecco perché i “love drinks”, essendo speciali cocktails afrodisiaci analcolici pensati per tutti gli innamorati, sono rivolti ad un pubblico trasversale, con particolare attenzione al target giovanile, che vuole sperimentare nuovi sapori senza andare incontro ai rischi legati all’alcool.
Il lancio, con la collaborazione di Arabeschi di Latte, un gruppo di designer milanesi al femminile che sperimenta nuovi concept legati al cibo, è avvenuto al Taste of Milano lo scorso fine settembre e pare abbia conquistato il pubblico grazie anche al fatto che ognuno può prepararli direttamente a casa propria acquistando Sanbittèr e le bibite Sanpellegrino e seguendo le ricette afrodisiache.
Queste bevande sono un mix di erbe, fiori e spezie, testimoniate già da Proust, che ne esaltava il potere di risvegliare le sensazioni più nascoste e inconfessate, trasformano il cocktail in una vera e propria bomba afrodisiaca capace di accendere i sensi della coppia.
Dieci sono i “love drink” pensati per esaltare i sensi responsabilmente, sedurre e lasciarsi sedurre.
Per cominciare si parte dal “Bitter Basilico”, uno tra i love drink più sensuali che prende origine dal Decamerone di Boccaccio, in cui si narra l’amore disperato di Lisbetta che pur di dare linfa a un sentimento distrutto, annaffiò con le sue lacrime il corpo del proprio amato piantato in un vaso di basilico. La ricetta di questo drink è composta da Sanbittèr e infuso di basilico.
Il “Love Forever”, invece, agisce sulla voglia di conquista della propria metà grazie al giusto mix tra Aranciata Sanpellegrino e le virtù benefiche di maggiorana e sciroppo di liquirizia.
Il “Beauty Water”, creato appositamente per l’universo femminile, è un composto speciale che, grazie alle sue proprietà straordinarie di Acqua Tonica, mandorle, pepe, rosa essiccata, semi di papavero e semi di cardamomo, aiuta a mantenere la bellezza e il fascino seduttivo negli anni.
Per chi consulta l’oracolo della margherita strappando i petali alla ricerca dell’amore, ecco invece il cocktail “M’ama non m’ama”, che unisce alla leggerezza delle bibite Sanpellegrino la dolcezza della margherita.
Il risveglio dei sensi è più vigoroso con “Alchemic Silver”, un drink a base di cedrata e timo, pianta che nell’Antica Roma veniva usato per intensificare il desiderio.