C’è anche il cioccolato di Modica tra i prodotti certificati UE. La nota delizia realizzata dagli artigiani del lembo sud – est della Sicilia è entrata, a pieno diritto, nel “Pacchetto qualità” adottato nei giorni scorsi dalle istituzioni comunitarie. Un prodotto d’eccellenza che rappresenterà il primo cioccolato Igp (Indicazione Geografica Protetta) certificato nel Vecchio Continente non appena si concluderà il previsto iter burocratico. Una tradizione, quindi, sempre più radicata con le specificità e la storia del territorio.
Il cioccolato di Modica viene lavorato con gli stessi procedimenti adottati dagli Atzechi al tempo dei conquistadores spagnoli: furono proprio da questi ultimi che i modicani appresero i segreti per ottenere il gustoso prodotto che si presenta granuloso e friabile a seguito della lavorazione a freddo. Il cacao non passa, infatti, dalla fase del “concaggio”, viene lavorato a 40° con aggiunta di zucchero semolato, pertanto non riuscendo a sciogliersi, né ad amalgamarsi, lo zucchero fornisce al cioccolato modicano il caratteristico aspetto “ruvido” dalla consistenza, appunto, granulosa. Da tradizione, il cioccolato viene aromatizzato con cannella o vaniglia ma anche con peperoncino, carruba, caffè, agrumi.
Per conservare intatta la tradizionale lavorazione e tramandare l’arte artigianale alle generazioni successive, nel 2003 è nato il Consorzio di Tutela del Cioccolato Modicano, composto da venti produttori della città siciliana.
Antonio Longo