Con la vendemmia alle porte, pronta a prendere il via verso la prima decade di settembre, per il Conegliano Valdobbiadene Docg l’annata 2015 si prospetta come una delle migliori degli ultimi anni: favorevole sotto il profilo climatico e in linea con le rese previste dal disciplinare, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. In attesa che inizi la raccolta, dunque, tutti gli attori della filiera produttiva sono già impegnati a garantire anche quest’anno la migliore qualità e il giusto posizionamento di questo spumante Docg venduto in oltre 80 Paesi e con un valore al consumo di 515 milioni di euro.
Per avere un quadro più completo della situazione, oltre che per tracciare un’analisi sull’andamento stagionale e di mercato, nei giorni scorsi presso la sede del Consorzio si è riunita un’assemblea costituita dalle associazioni di categoria di viticoltori, imbottigliatori e cooperative. Su un aspetto, in particolare, tutti si sono trovati concordi: l’importanza di dare continuità alla strategia consigliata dal Consorzio di Tutela, che punta a far evolvere in modo equilibrato sia l’offerta del prodotto che i prezzi, indirizzando entrambi verso aumenti moderati e graduali, e accompagnando così sui mercati un prodotto cresciuto a tassi del 3-5% annuo sia a volume che a valore.
Anche per questa vendemmia, che si annuncia sotto il segno dell’eccellenza qualitativa, è auspicata la stessa stabilità, essendo riconosciuta da ogni parte coinvolta l’importanza di un equilibrio produttivo ed economico della denominazione, che eviti grandi oscillazioni di prezzi e volumi. Considerato, quindi, sia l’andamento climatico favorevole che la qualità delle uve, Consorzio, filiera e Regione hanno deciso di mettere a ‘riserva vendemmiale’ 10 quintali di uva/ha, per far fronte a eventuali necessità che dovessero manifestarsi il prossimo anno. Una scelta che ha anche lo scopo di trasmettere al mercato un messaggio di coerenza e continuità: caratteristiche proprie e peculiari della storia produttiva del Conegliano Valdobbiadene.
Mariangela Molinari