È giunto il momento di attuare il cambiamento, che è già annunciato ma ha bisogno di essere definito. Dare ai giovani motivazioni emozionali e, al tempo stesso, concrete è fondamentale per evitare delusioni; ottimizzare i loro sforzi e dare fiducia in loro stessi e in coloro che li guidano di basilare importanza.
Il punto di partenza è la scuola, che gioca un ruolo indispensabile; le sue criticità, evidenti e difficili da superare, hanno bisogno di sostegno: creare una filiera che unisca istituti alberghieri e imprese potrebbe essere una via percorribile per fornire contenuti adeguati e supportati in maniera concreta. Resta il ruolo educativo del mondo scolastico il cui compito non è solo quello di istruire i giovani ma di accompagnarli, ascoltarli e motivarli, creare punti di contatto col mondo reale e accompagnarli nelle scelte dando loro la possibilità di diventare professionisti preparati e consapevoli.
Partner strategico e protagonista attivo del proprio presente, il cuoco moderno esprime, dunque, la volontà di migliorare la condizione professionale attuando una rivoluzione (gentile) culturale, formativa, sociale, economica e imprenditoriale. Collaborare col mondo della politica e della scuola è un passaggio fondamentale per fare rete e, insieme, creare le condizioni per una nuova ristorazione.
Foto ©Carlo Fico