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Apre Identità Milano, l’hub di cultura culinaria e vetrina dell'alta cucina

19/09/2018

Apre Identità Milano, l’hub di cultura culinaria e vetrina dell'alta cucina
Apre le sue porte Identità Milano, il nuovo hub di cultura culinaria da un’idea di Paolo Marchi e Claudio Ceroni, padroni di casa del congresso più gastronomico d’Italia, Identità Golose.

Nasce da Expo 2015 e da una delle sue attrazioni più gettonate, quel padiglione di Identità Golose con il suo ristorante nel quale in 6 mesi i visitatori avevano avuto la possibilità di provare l’emozione di una cena stellata a prezzo fisso e di sperimentare la cucina  internazionale d’autore, rimasto nei ricordi dei suoi protagonisti e di chi l’ha vissuto.

Inizia tutto lì e da quel momento il destino di identità Golose è segnato da un prima di Expo e un dopo Expo. Un’ispirazione semplice e complicata al tempo stesso – così l’ha definita Claudio Ceroni. Un’idea che nasce e vive insieme a Milano che tanto prestigio ha ricevuto dall’Esposizione Universale: “Avevamo scommesso sulla capacità di far entrare in un ristorante stellato anche coloro che mai ci sarebbero entrati, volevamo offrire una finestra sul mondo al modico prezzo di 75 euro vino compreso, e ci siamo riusciti”.

Ma non chiamatelo ristorante, perché non lo è. Identità Milano è un luogo dove si farà cultura del cibo, intesa come elogio del fare, aperto alla convivialità contemporanea, alla partecipazione.

Una formula interessante: tre ambienti che formano un insieme in un ambiente elegante ma sobrio, all’interno di quella che fu la fondazione Feltrinelli tra mura ottocentesche e giardini; in cucina, la padronanza di Andrea Ribaldone e di Alessandro Rinaldi nella gestione quotidiana; ogni settimana, l’alternanza di cuochi blasonati italiani e stranieri; giornate a tema ed eventi speciali; le pizze di Franco Pepe e i dessert gelati di Paolo Brunelli. Un programma che evolve e cambia giorno per giorno al quale già hanno aderito nomi dal suono illustre e familiare: Cedroni, Pipero, Ghezzi, Leveillé, Ducasse e Bottura solo per citarne alcuni.

Non mancherà l’attività didattica, col supporto di Alma, perché fare cultura significa anche trasmetterla e la formazione dei giovani professionisti vuol dire crescita e investimento per il futuro. La cantina, indispensabile complemento, avrà un ruolo istruttivo oltre che appagante, con supporti virtuali di video e applicazioni perché il vino deve essere conosciuto per essere apprezzato. Prenotazioni obbligatorie attraverso la piattaforma The Fork, garante di serietà ed efficienza. E su tutto la cucina internazionale stellata per tutti, il giro del mondo in un unico posto, Milano, anzi Identità Milano, anche nel nome una promessa di unicità.

Marina Caccialanza

Identità Milano
Via Romagnosi 3
Milano
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