Fa effetto arrivare in questo borgo straordinario (da non perdere la passeggiata per l’incredibile e ben restaurata via delle Volte), appena si arriva ecco il personale che si prende subito cura di Voi, cominciando dall’auto che verrà parcheggiata fuori dal borgo, dai bagagli portati in camera. Il secondo segnale sono le amenities che per l’appunto la camera offre: praline dello chef disposte ad arte su una scacchiera di cristallo prodotta a Colle su loro disegno, frutta perfetta su altri oggetti design, asciugamani di spugna pesante toscana, kit saponi Ortigia, per non dimenticare le origini siciliane. L’accoglienza è qui intesa, e si capisce subito, come armonia naturale, come simmetria degli oggetti, come serenità tracciata per linee geometriche. Cosa che tra l’altro i piatti di Gaetano, dove gli ingredienti vengono squadrati secondo i solidi euclidei e rigorosamente disposti lungo il piatto, riprendono e rielaborano in perfetta sincronia stilistica. Stile che dalla cucina rimbalza alla sala che si rispecchia nella disposizione dei tavoli, della mise en place, del monocolore del tovagliato spezzato solo dalle macchie colorate dei bicchieri dell’acqua, i gotti veneziani.