Premi INVIO per cercare o ESC per uscire
“Sarà la più importante e tangibile rappresentazione della cultura gastronomica italiana”, afferma Ovidio Mugnai, presidente dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, nel corso […]
“…Leggendo dettagliatamente la tabella si scopre che il 70% delle acque minerali ha una composizione analoga a quella di una buona acqua potabile con la piccola differenza che […]
Aveva quattro anni quando suo padre decise di intraprendere il mestiere di mugnaio, fondando Molino Spadoni. Lui, Libero Spadoni, ne prese le redini nel dopoguerra, dopo una carriera […]
Ci sono giorni in cui arrivare a Tabiano Terme, sulla collina che sovrasta la più nota Salsomaggiore, è come fare un viaggio a ritroso nel tempo: si entra in un contesto dove […]
Due giorni fa a Cesenatico c’era un bellissimo mercatino della frutta e si vedeva che erano tutti produttori romagnoli. Pesche sode che mostravano orgogliose il cartello ‘no frigorifero’, […]
Quello di mangiare pesce con le lische è un invito che arriva dal sindaco di Cesenatico, Roberto Buda, mentre passeggiamo lungo il Porto Canale, disegnato da Leonardo da Vinci, […]
Ci sono molti modi per festeggiare una ricorrenza, specialmente quando segna un traguardo importante come gli 80 anni di vita di un Consorzio di tutela di uno dei prodotti alimentari […]
C’è un dato che mette in risalto la contraddizione alimentare degli italiani: a Roma (ma il risultato si può estendere a tutte le città italiane, chi più chi meno) ogni giorno […]
Verrebbe da dire che questo è l’anno di Cristoforo Trapani, giovane chef di stanza a Piazzetta Milù, a Castellammare di Stabia: due premi – Chef emergente del Sud Italia e Concorso […]
C’è bisogno di qualità, anche nel lavoro, e sviluppare un corretto rapporto scuola e lavoro è la strada maestra per il futuro della ristorazione. È questo il senso del protocollo […]
È toccato ad Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia, il compito di inaugurare, in una sorta di numero zero ai primi di luglio, quella che è destinata a diventare […]
A Napoli vigeva l’antica abitudine del caffè sospeso: entri al bar, ordini un caffè, ne paghi due, lasciando al prossimo che magari non poteva permetterselo il piacere di consumarlo. […]