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Andar per mostre, luoghi d’arte e per cucine

31/03/2023

Andar per mostre, luoghi d’arte e per cucine

Premessa

Ennio Flaiano, superficialmente ricordato solo per i suoi aforismi, spesso apocrifi, fu sceneggiatore di celebri film di Fellini, La strada, La dolce vita e 8 ½, e poi scrittore, giornalista, umorista, critico cinematografico e teatrale. Nelle sue recensioni teatrali, se uno spettacolo non l’aveva convinto o se qualcosa l’aveva infastidito, il tossicchiare degli spettatori o la ressa caciarona nel foyer, dedicava l’intero articolo alla trattoria romana del suo dopoteatro per poi richiamare in conclusione il titolo, qualche interprete e il teatro. 

 

 

Andar per mostre, luoghi d’arte e per cucine

Arte&Cucina

Volendo visitare la mostra «RINASCIMENTO A FERRARA» ho cercato di combinare come sempre il binomio arte&cucina. Chiesto consiglio all’amica Maria Grazia Soncini, cuoca stellata della Capanna di Eraclio: il suo luogo del cuore è la trattoria Il Sorpasso. Prenoto on line i biglietti per la mostra nella fascia oraria 11-12 e un tavolo per il pranzo domenicale.

 

La Trattoria

Il Sorpasso è una scoperta che scalda l’anima, coi profumi che ci accolgono in sala dove non c’è un tavolo libero, famiglie, un compleanno, ragazzi che scrutano con occhio esperto una carta dei vini che privilegia quelli naturali di piccole aziende con ricarichi onestissimi. Il menu riflette la doppia anima siculo-ferrarese del cuoco Saro Mantarro con prodotti di piccoli allevatori, coltivatori e produttori prevalentemente locali. Fan cadere in tentazione anche i piatti a base di pescato proveniente dai mercati di Porto Garibaldi e Goro. Le paste fresche sono tirate al mattarello (sgnadur, in ferrarese). L’accoglienza in sala e un servizio decisamente celere sono curati con sapiente discrezione da Bea Callegaro che governa col solo sguardo e un dolce sorriso tre giovani collaboratori fra i quali Mirela, che di vino ne sa e intuisce i gusti dei clienti (Saro dice ironico: ne sta bevendo, la stiamo facendo studiare). È gente che lavora ogni giorno “con le mani e col cuore”, lo si percepisce nel modo che hanno di farti sentire come a casa, che è poi quello che ti aspetti da una vera trattoria. L’apparecchiatura è decisamente spartana, il conto assolutamente onesto in rapporto alla qualità delle materie prime e delle preparazioni.

 

 

Andar per mostre, luoghi d’arte e per cucine

La mostra

Il cinquecentesco Palazzo dei Diamanti riapre al pubblico in quest’occasione dopo importanti interventi di restauro e valorizzazione degli spazi espositivi e degli esterni che permettono finalmente di godere del giardino col collegamento tra le due ali del Palazzo con una struttura in legno e vetro.

Va dato merito ai curatori, Vittorio Sgarbi e Michele Danieli, di avere coerentemente riunito oltre cento opere provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo, permettendo di scoprire, o riscoprire, l’arte di due grandi pittori ferraresi protagonisti della stagione del Rinascimento estense con fruttuosi periodi di attività anche a Bologna: Ercole de’ Roberti (c. 1450-1496) e Lorenzo Costa (1460-1536). La provenienza di un certo numero di opere è proprio dalla città felsinea, dalla Basilica di San Petronio, Santa Maria della Misericordia, San Giovanni in Monte, Musei Civici di Arte Antica, poi soprattutto dalla Pinacoteca Nazionale, invogliando a un successivo percorso tematico a tappe bolognesi. 

I due protagonisti sono affiancati da maestri nobili e dai contemporanei: Mantegna, Cosmè Tura, Niccolò dell’Arca, Marco Zoppo oltre ad Antonio da Crevalcore, Guido Mazzoni, Boccaccio Boccaccino, Francesco Francia e Perugino.

Com’è consuetudine per le mostre con forte attrattiva è consigliata la prenotazione on line per fasce orarie. Peccato che il contingentamento dei flussi di pubblico, che dovrebbe favorire la piena fruizione delle opere esposte nelle 14 sale, quella domenica non abbia funzionato generando - con disappunto alla Flaiano - una lunga coda di visitatori prenotati all’esterno e un tale affollamento nelle prime quattro, cinque sale da costringerci a rinunciare a ogni tentativo di visionare le opere ivi esposte tirando di lungo per arrivare nelle successive sale dove le presenze andavano rarefacendosi un po’. Peccato per la prima parte perduta del lungo, affascinante percorso espositivo, ottimamente allestito. Verrebbe voglia di recuperare quando il controllo dei flussi sarà meglio rodato trovando la scusa per godere nuovamente dell’accoglienza del Sorpasso.

 

RINASCIMENTO A FERRARA

Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa

Ferrara, Palazzo dei Diamanti

18 febbraio – 19 giugno 2023

Informazioni tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it
 

www.palazzodeidiamanti.it

Aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 20.00
Aperto anche Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1maggio, 2 giugno 


 

Trattoria Il Sorpasso

Via Saraceno, 118, Ferrara

www.trattoriailsorpasso.it

info@trattoriailsorpasso.it

Tel. 0532 790289

Chiusura: tutto lunedì e tutto martedì

a cura di

Bruno Damini

Giornalista scrittore, amante della cucina praticata, predilige frequentare i ristoranti dalla parte delle cucine e agli inviti nei salotti preferisce quelli nelle cantine. Da quando ha fatto il baciamano a Jeanne Moreau ha ricordi sfocati di tutto il resto.

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