Un libro che racchiude le migliori firme di scrittori e saggisti specializzati in storia della gastronomia e di quella lunga falda che lega tutta l’Italia: l’Appennino, i suoi minuscoli borghi, le leggende, le religioni, le tradizioni gastronomiche.
Dalle Langhe all’Aspromonte è un susseguirsi di racconti e suggestioni che, mentre si legge, rendono vive le immagini di questa parte del Paese, i profili delle montagne che, in molti casi, si affacciano sul mare creando condizioni di vita e abitudini alimentari che risalgono a mille e forse più anni addietro.
Il racconto di Vito Teti, per esempio, narra della popolazione arbëreshë, una comunità albanese sorta in massima parte tra il XV e il XVIII secolo e distribuita nelle aree interne appenniniche tra l’Abruzzo e la Calabria, con qualche sprazzo in Sicilia.
È probabilmente da qui che traggono origine le condizioni alimentari che hanno dato vita, nei tempi più recenti, alla Dieta Mediterranea e cioè l’uso di materie prime come l’olio d’oliva, il pane di frumento, il vino. Ma questo è solo uno dei brevi interessantissimi saggi contenuti in questo libro voluto dalla Fondazione Appennino per i tipi di Rubbettino.
Buon Appennino, la cultura del cibo nell’Italia interna
AA.VV.
Rubbettino editore
pagg. 162
Euro 16
www.rubbettino.it