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Cronache dall’assemblea di bilancio di Cateringross

12/06/2025

Cronache dall’assemblea di bilancio di Cateringross

Nelle scorse settimane si è tenuta l’annuale assemblea di bilancio del gruppo Cateringross. I lavori sono stati aperti dal presidente Andrea Marchi che ha tracciato una breve analisi di come sta cambiando il mercato del fuoricasa, con politiche attive di concentrazione del comparto della distribuzione. Uno scenario che si sta velocemente modificando rispetto a solo cinque ani fa.

“Per questo – ha affermato Andrea Marchi – è assolutamente necessario che il nostro gruppo acquisisca un’identità sempre più forte che, in buona parte, già ci viene riconosciuta dall’industria alimentare, cioè dai nostri fornitori e che, invece, dobbiamo consolidare tra i nostri clienti – ristoranti, pizzerie, bar, hotel, pasticcerie – che, sapendo che ognuna delle nostre aziende fa parte di un gruppo con una lunga e consolidata storia alle spalle, può contare maggiormente sui nostri servizi”.

I soci riuniti in assembleaI soci riuniti in assemblea

Il valore del gruppo
“L’ anno 2024 si è concluso con dei numeri che ci collocano nel mercato italiano dei distributori, come il primo gruppo italiano in termini di fatturato e terzi se consideriamo le aziende private, primi per centro di distribuzione, per numero di agenti e per capillarità di territorio. Oggi Cateringross è composta da 40 aziende su tutte le regioni italiane con un fatturato complessivo nel 2024 di euro 710.747.966. L’attività diretta è cresciuta del 18,76% superando i 65 milioni di euro, mentre l’attività in convenzione è cresciuta del 14,25% pari a oltre 116 milioni di euro”.

Dati, quelli elencati dal presidente Marchi, che tracciano il profilo di un gruppo solido, attento alle dinamiche del mercato, in grado di estendere i propri servizi in tutte le regioni italiane, grazie alla capillarità delle aziende aderenti che, ogni giorno, visitano oltre 75.000 esercizi pubblici.

“I miei complimenti alle aziende che si sono distinte per le loro performance: Petrazzuolo, Mago Quality Food, F.lli Tondini per la crescita in percentuale sul fatturato rispetto all’anno precedente; Mago Quality Food, Foppa e Di cosmo per la crescita in valore sul fatturato  rispetto all’anno precedente; Mago Quality Food, Zaino e Baldi per il maggior incremento a valore sulla merce transitata attraverso Cateringross; Foppa, Nigro Catering e Faic per il maggior valore di acquisti  transitato attraverso Cateringross”. 

Dopo i meritati complimenti alle aziende più performanti il presidente ha continuato nella sua esposizione dei dati: “Il fatturato transitato attraverso la cooperativa è di € 182.000.000 milioni di euro pari a  +16,2 % sull’anno precedente. Il 2024 è stato un anno che ci ha visto protagonisti nel raggiungimento di obbiettivi di categoria quali l’incremento dell’89,25% sulle verdure surgelate; 70,27% sui prodotti ittici surgelati; 33,27% sull’olio; 30,51% sui prodotti di carne fresca e surgelata; oltre all’incremento e il consolidamento di classi merceologiche storiche quali salumi e latticini. Sempre nel 2024 è partito il progetto DoGusto che ci ha visto impegnati nel lancio di una nuova categoria di prodotti per una fascia medio/alta di ristorazione che dovrebbe portare a un venduto pari al doppio di quello che avevamo budgettizzato, risultato già raggiunto nei primi sei mesi di vendite. Questi risultati sono il frutto di un grande lavoro di team, del personale di sede, delle commissioni commerciale, marketing e servizi che vedono protagonisti i componenti del Consiglio d’amministrazione e i responsabili tecnici delle tre aree di lavoro”.

Le sfide di mercato
“Come ho detto all’inizio dei lavori, i grandi player si stanno muovendo con forza e velocità e a questo noi dobbiamo prestare una grande attenzione. Rimanere ancorati a logiche di campanilismo o di affermazioni tipo “io so fare meglio degli altri” oppure “ho sempre fatto così” non porta lontano. Cateringross oggi dà a tutti i soci l’opportunità di evolversi e ammodernarsi ma non può farlo al posto delle nostre aziende. Solo partecipando alle attività della sede possiamo comprendere il reale valore di una cooperativa fatta da 40 professionisti che come scopo hanno
l’obiettivo di essere attori principali del mercato. Voglio ricordare alcuni dei tanti servizi che Cateringross sta dando ai soci: analisi degli assortimenti, analisi del controllo di gestione, analisi delle assicurazioni, analisi dei costi energetici, analisi dei costi bancari, analisi del marketing e il confronto fra soci. Credo che oggi gli imprenditori debbano parlare in maniera maggiore di costi aziendali e di vendite; per questo creeremo dei tavoli di lavoro per confrontarsi su questi temi con l’obiettivo di trovare azioni comuni per far fronte a tutte le esigenze del mercato. Ringrazio, per questi risultati, tutti i componenti del CdA, i dipendenti della cooperativa, i consulenti esterni che credono nel gruppo e tutti voi soci che ogni anno vi impegnate perché il nome di Cateringross sia sempre un punto di riferimento per il mercato del fuori casa”.
La parola poi è passata a Fabio Molinari, responsabile di sede, che ha letto in maniera analitica e professionale tutti i dati di bilancio portando i soci ad approvare all’unanimità.

Fabio MolinariFabio Molinari

La storia di Cateringross
Benhur Tondini
, presidente di Edizioni Catering che pubblica questa rivista, ha descritto lo storico dei bilanci di Cateringross evidenziando come, dal 2017, tranne che per i due anni del Covid, il gruppo abbia segnato una crescita costante dettata dalla corretta gestione da parte dei CdA che si sono susseguiti e chiedendo ai soci un maggiore coinvolgimento per capire, anche da parte loro, cosa significa governare un gruppo cooperativo di queste dimensioni. Successivamente è passato a presentare il bilancio, anch’esso positivo da quando la direzione di sala&cucina è nelle mani di Luigi Franchi, di Edizioni Catering, spiegando tutte le attività collaterali che la redazione della rivista porta avanti ogni anno: dalle azioni di media-partner con Ambasciatori del Gusto, FIC e IAL, alla gestione dei social di alcuni soci fino all’organizzazione di Cateringross Food Summit, l’evento biennale del gruppo.
Benhur TondiniBenhur Tondini

Il posizionamento di Cateringross
È toccato a Stefano Pistollato, direttore commerciale del gruppo, tornare sui numeri per evidenziare le performance del gruppo rispetto al mercato complessivo del fuori casa in Italia: nel 2024 si è ottenuto un +5,16% il dato medio di Cateringross rispetto a un +3,2% del mercato nazionale.
Il primo quadrimestre del 2025 rispetto al 2024 evidenzia un risultato ancor più netto: +3,81% il dato Cateringross rispetto a un +0,6% del mercato nazionale.
“Risultati confortanti in un mercato che si sta muovendo senza troppe regole. – ha affermato Stefano Pistollato – Un segno che le dinamiche di gruppo sono premianti e che dobbiamo perseguire, con sempre più convinzione, questa strada”.

Stefano PistollatoStefano Pistollato
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