Il valore del gruppo
“L’ anno 2024 si è concluso con dei numeri che ci collocano nel mercato italiano dei distributori, come il primo gruppo italiano in termini di fatturato e terzi se consideriamo le aziende private, primi per centro di distribuzione, per numero di agenti e per capillarità di territorio. Oggi Cateringross è composta da 40 aziende su tutte le regioni italiane con un fatturato complessivo nel 2024 di euro 710.747.966. L’attività diretta è cresciuta del 18,76% superando i 65 milioni di euro, mentre l’attività in convenzione è cresciuta del 14,25% pari a oltre 116 milioni di euro”.
Dati, quelli elencati dal presidente Marchi, che tracciano il profilo di un gruppo solido, attento alle dinamiche del mercato, in grado di estendere i propri servizi in tutte le regioni italiane, grazie alla capillarità delle aziende aderenti che, ogni giorno, visitano oltre 75.000 esercizi pubblici.
“I miei complimenti alle aziende che si sono distinte per le loro performance: Petrazzuolo, Mago Quality Food, F.lli Tondini per la crescita in percentuale sul fatturato rispetto all’anno precedente; Mago Quality Food, Foppa e Di cosmo per la crescita in valore sul fatturato rispetto all’anno precedente; Mago Quality Food, Zaino e Baldi per il maggior incremento a valore sulla merce transitata attraverso Cateringross; Foppa, Nigro Catering e Faic per il maggior valore di acquisti transitato attraverso Cateringross”.
Dopo i meritati complimenti alle aziende più performanti il presidente ha continuato nella sua esposizione dei dati: “Il fatturato transitato attraverso la cooperativa è di € 182.000.000 milioni di euro pari a +16,2 % sull’anno precedente. Il 2024 è stato un anno che ci ha visto protagonisti nel raggiungimento di obbiettivi di categoria quali l’incremento dell’89,25% sulle verdure surgelate; 70,27% sui prodotti ittici surgelati; 33,27% sull’olio; 30,51% sui prodotti di carne fresca e surgelata; oltre all’incremento e il consolidamento di classi merceologiche storiche quali salumi e latticini. Sempre nel 2024 è partito il progetto DoGusto che ci ha visto impegnati nel lancio di una nuova categoria di prodotti per una fascia medio/alta di ristorazione che dovrebbe portare a un venduto pari al doppio di quello che avevamo budgettizzato, risultato già raggiunto nei primi sei mesi di vendite. Questi risultati sono il frutto di un grande lavoro di team, del personale di sede, delle commissioni commerciale, marketing e servizi che vedono protagonisti i componenti del Consiglio d’amministrazione e i responsabili tecnici delle tre aree di lavoro”.