Perché facciamo i concorsi? Perché sono occasioni importanti di formazione e perché legano tra loro cuochi provenienti dai diversi territori italiani che tengono alta la cultura gastronomica del nostro Paese. Non dimentichiamoci mai che la gastronomia è cultura, è racconto di un territorio, delle persone che lo abitano, della straordinaria biodiversità del nostro Paese. È per questo che dobbiamo portare fino in fondo la nostra proposta di certificazione della professione del cuoco, non possiamo più permetterci di aprire le cucine al primo che passa. Abbiamo realizzato la Festa del Cuoco a Bologna a metà ottobre per celebrare questa ricorrenza del lavoro e della buona tavola, senza mai dimenticare, la solidarietà verso i meno fortunati, quella fatta in silenzio e senza sventolarne il vessillo. Del resto, anche se a volte è un po’ più faticoso, abbiamo dimostrato, in moltissime occasioni, cosa sappiamo fare in cucina nelle situazioni di emergenza intervenendo con il nostro dipartimento Solidarietà Emergenze che, dal 2016, danno il loro contributo in maniera tutt’altro che amatoriale dopo una formazione specifica per gestire situazioni di calamità.
Nell’ottobre scorso a Singapore si è svolto anche il congresso di WorldChefs, di cui siamo parte integrante, e hanno affidato a me, ma sarà un incarico che gestiremo come federazione, il ruolo di sviluppo del marketing, così come lo facciamo alla FIC. E qui, ne approfitto, voglio rivolgere un sincero e sentito ringraziamento a tutte le aziende e gruppi che ci sostengono, con i quali sviluppiamo importanti progetti di marketing e di formazione.
Ricordiamo quello che fa la federazione sui prodotti, abbiamo creato questa nuova linea che è la linea AddensaMI, le risorse economiche che avremo da questa linea saranno utilizzate sia per il team della Nazione Italiana come per l'Università. Vi dico la novità di quest'anno, quale sarà? La linea AddensaMI sarà distribuita, in esclusiva, da Barilla che ha valutato positivamente il nostro modo di operare, quindi il prodotto sarà presente tra distributori e clienti diretti in 2500 punti.
Infine parliamo di formazione, il nostro responsabile, Giovanni Guadagno, ha elaborato dei format di alta formazione che possono essere utilizzati da tutti voi, nelle vostre sedi provinciali o regionali. Abbiamo accettato questa proposta e Giovanni Guadagno ha creato uno disciplinare e abbiamo messo in campo anche questa nuova azione, per facilitare e fare emergere nuove figure.
Ogni associazione, infatti, deve pensare al cambio generazionale e ho visto, con soddisfazione, che molte delegazioni provinciali e regionali hanno in progetto di coinvolgere delegati giovani.
Da ultimo una parola sul bilancio che andremo a votare: esso ha un attivo di 20.000 euro e un aumento dello stato patrimoniale di circa 100.000 euro.
Sono segnali positivi e, per questo, voglio ringraziare tutti voi che con il vostro agire volontario contribuite al successo della Federazione Italiana Cuochi.