I siti produttivi
La sede commerciale e amministrativa della società si trova a Romano d’Ezzelino (VI), ma il suo cuore pulsante è rappresentato dai due stabilimenti produttivi: il caseificio di Camisano Vicentino (VI), che lavora quotidianamente 180mila litri di latte (conferito da aziende agricole abilitate), per una produzione annua di circa 90mila forme di Grana Padano casello VI611, e la sede di Busseto (PR), dove viene trasformato un volume giornaliero di 37mila litri di latte, per una produzione annua di circa 30mila forme di Parmigiano Reggiano matricola 2398. Da queste lavorazioni derivano poi gli oltre 3 milioni di kg di burro prodotti ogni anno con la panna da affioramento.
Un’azienda in continuo sviluppo
La costante crescita dell’azienda nel panorama nazionale ed estero impone continui investimenti, con un’attenzione particolare alla sostenibilità delle lavorazioni ed al loro impatto ambientale.
Nel corso del 2022 è stato potenziato lo stabilimento produttivo di Camisano Vicentino (VI) con nuove linee di grattugia e confezionamento del Grana Padano, ed è stata ultimata anche l’espansione della linea di produzione del burro con panna da affioramento. Quest’anno, invece, è stata completata la nuova linea di lavorazione della mozzarella per pizza nei tre formati filone, cubetti e julienne. Inoltre, in tema di sostenibilità ambientale, nel 2023 è stato avviato e completato con ottimi risultati un particolare sistema di recupero del calore generato dal processo di raffreddamento del siero che permette di riscaldare il latte in entrata per prepararlo alla lavorazione nelle caldere in rame per la produzione del Grana Padano, ottenendo così un importante risparmio energetico.
A Busseto (PR), all’interno della zona di produzione del Parmigiano Reggiano Dop, è in via di realizzazione un ampliamento di ben 3.000 m2 che consentirà di aumentare la capacità produttiva dello stabilimento del 30%.
Nel 2022, a Romano d’Ezzelino (VI) è stata installata una nuova linea di produzione di sacchetti e bustine di formaggio grattugiato nel pratico formato Doypack, una tipologia di imballaggio stand-up che può essere realizzato in mono-materiale, quindi con un minor utilizzo di materie plastiche, rendendole di fatto anche riciclabili.