Non dimenticate l’accento; si chiama Dam Bistrò. Il suo ideatore e patron è Damiano Marella che così lo definisce: “Abbiamo ideato un format non format e abbiamo voluto dare un’identità precisa che si distaccasse dal contesto nel quale il locale si trova. Quando nel settembre 2023 abbiamo aperto, infatti, il luogo era conosciuto come il vecchio bar di una palestra. Era necessario creare uno stacco con le vecchie abitudini e gestioni e, soprattutto, con le idee che non erano in linea con il nostro concept. Abbiamo creato un nuovo format con un’offerta moderna ma non fusion, piuttosto classica e ‘all’italiana’. Proposte tradizionali, prodotti di altissimo livello che mantengano il legame con l’immagine internazionale dell’italianità, quei prodotti e quei brand identitari riconoscibili in tutto il mondo dal punto di vista della storicità. Insomma, non vogliamo vendere tutto quello che si può ma solo quello che si vuole”.
La selezione della proposta è alla base, perché Damiano Marella ha un’idea ben precisa: mantenere alto il livello e la classe della sua offerta per incontrare una clientela esigente, raffinata ma concreta, elegante e moderna.
Il bacino d’azione è, del resto, molto particolare. Sarezzo, provincia di Brescia, è una località al centro della Valtrompia, dove il processo di industrializzazione ha visto sorgere, nel secolo scorso, moderne aziende che ancora oggi rappresentano il centro produttivo della zona. Una clientela di alto livello, gente operosa che sa riconoscere la genuinità di un lavoro ben fatto e che aspira, anche nei momenti di pausa, a un’accoglienza gratificante.