Era il 2020 quando intervistai per la prima volta Dario Cilento, giovanissimo maître di sala al Pavillon Ledoyen di Parigi, il locale dove Yannick Alléno detiene le tre stelle Michelin. L’intervista si chiudeva con questa domanda: da grande cosa pensi di fare?
“Vorrei aprire un mio ristorante. È il sogno di tutti quelli che hanno questa professione nel cuore. Ma vorrei aprirlo in un luogo che mi possa dare qualcosa e a cui il mio locale possa infondere uno stile di vita. Non importa la classificazione, va bene anche una semplice trattoria ma con un’anima vera”.
Zazà vini vinili vivande
Estate 2025, Sorrento: un giovane italiano dalla mente brillante torna a casa da Parigi, con un’esperienza internazionale che decide di mettere a disposizione del suo paese.
“Certo, un po’ mi manca la dimensione del ristorante tristellato, mi manca l’organizzazione di quella struttura, la ricerca della perfezione a tutti i costi. – ci racconta Dario Cilento – Ma qui sto trovando tutto quello che desideravo: il rapporto diretto con i produttori locali, con gli ospiti, la fantasia all’ennesima potenza, il gusto delle cose buone”.
Quel qui ha un nome: Zazà vini vinili vivande! Dario Cilento lo ha aperto da un paio di mesi in piazza Angelina Lauro a Sorrento e, in questo lasso di tempo, ha già cambiato quattro volte il menu.
“Ogni volta che nella mia selezione di prodotti, per l’80% del territorio, il resto mondo, ne entra uno nuovo cambio il menu” prosegue Dario, che nel raccontare come è nato il nuovo locale sprizza entusiasmo da tutti i pori.
“Mi sono confrontato con la mia ragazza che di mestiere fa la psicologa. L’unica certezza che avevo era dedicarlo a una figura che, nella mia vita, è stata di grande riferimento: mio nonno Zazà! Per il resto ci siamo confrontati sulle mie passioni: il vino in primis. Bene, mi dice Martina, allora apriamo un’enoteca. Però mi piacciono anche le produzioni locali: mozzarelle, alici di menaica, i pomodori di Sorrento, i mieli del Cilento, i sott’oli, i formaggi, l’olio extravergine d’oliva. Li aggiungiamo e facciamo un’enoteca con uso di cucina, è sempre Martina a suggerirmi. E la musica, l’altra mia grande passione? Non ce la mettiamo? Nasce in questo modo Zazà vini vinili vivande. E uno dei complimenti più belli e sinceri me l’ha fatto proprio uno dei produttori che ho scelto: “Questo non è solo il tuo sogno, è un sogno comune, un sogno che racconta anche noi.”