Non è vero che vogliono tutto e subito. I giovani chef e ristoratori spesso hanno percorso molte strade prima di ritornare su quella di casa. E incarnano perfettamente i trend che stanno guidando la ristorazione italiana: sostenibilità, territorio e autenticità.
Il Rapporto Annuale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi di quest’anno evidenzia bene il passaggio dalla crisi pandemica a quella dei costi, in un settore in cui l’imprenditore è quasi sempre anche un lavoratore.
Eppure, nonostante tutto, è al Sud che insiste la più alta incidenza delle imprese giovanili. Il primato spetta alla Campania (con il 16,9%) e alla Calabria (con il 16,4%) e si tratta dell’ennesima dimostrazione di quanto il settore sia attrattivo tra i giovani, proprio nelle aree del Paese dove è maggiore la difficoltà di trovare un lavoro.
Ma i tanti casi virtuosi non raccontano di un ripiego, ma di una grande passione che consente loro di diventare ambasciatori straordinari del proprio territorio.
Etica, autenticità, ricerca: hanno questo in comune i dieci indirizzi che vi segnaliamo, alcuni di nuova apertura.