Nutrirsi di informazioni e lavorare su progetti
È significativo come il punto di partenza nella nostra visita alla scuola sia -per scelta ben precisa della direttore - la biblioteca, luogo con cui i ragazzi familiarizzano ben presto, imparando a viverlo con naturalezza. Lì studiano, fanno ricerca, si incontrano… vivono l’attesa di un esame o, e non è infrequente, preferiscono trascorrere il tempo dell’intervallo quotidiano dalle lezioni, come ci racconta una studentessa che incontriamo in questo frangente: “Ci troviamo molto bene qui dentro e ci siamo anche spesso”. Prendere confidenza con la cultura, imparare a nutrirsi di informazioni ma soprattutto a distinguere quelle buone dalle fallaci, comprendere che l’approfondimento è la strada… un’impagabile dote per questi ragazzi!
Del resto basta guardare alle materie inserite nel programma di studi dove, accanto alle più tradizionali, svettano diritto ed economia politica, economia aziendale e tecniche amministrative, gestione dei servizi ristorativi e organizzazione, Event management. Giusto quest’ultima materia citata mette in evidenza un punto cardine della scuola, vale a dire l’abituare i ragazzi a lavorare su progetti, oltre che nell’organizzazione di eventi speciali, anche nell’attività di ristorazione quotidiana.
Il momento del pranzo, ogni giorno, è parte integrante della formazione: nella grande sala, dove si apprende il servizio a un banchetto, gli studenti sono invitati a creare eventi a tema, nell’elegante ristorante (45 posti) si impara da un lato il servizio à la carte e dall’altro si entra nel ruolo di clienti che si accomodano senza fretta e si impegnano a mangiare tutte e tre le portate servite, nel bistro vengono proposti piatti semplici con un servizio veloce.
Il laboratorio multimediale
Il direttore ci mostra con orgoglio l’ultimo nato al Kaiserhof: un laboratorio multimediale, allestito grazie al contributo del PNRR con attrezzature che consentano di fare foto, interviste, video professionali in linea con le tendenze più attuali:“Perché la tradizione, di cui siamo espressione - sottolinea il direttore - deve innestarsi con le più moderne tendenze, secondo i nostri intenti. Agli alunni questo spazio piace tantissimo: hanno gli occhi lucidi quando lavorano qua e si possono dedicare a foto di piatti, podcast, interviste che li connettono così tanto all’oggi”.
Il pensiero di Phiipp Achammer, l’assessore provinciale a istruzione e cultura tedesca, innovazione, ricerca, musei, beni culturali
È orgoglioso di questa scuola, Philipp Achammer, l’assessore provinciale a istruzione e cultura tedesca, innovazione, ricerca, musei, beni culturali, con cui abbiamo avuto modo di scambiare una battuta: “La scuola alberghiera Kaiserhof di Merano è un esempio eccezionale della qualità e dell'impegno delle nostre istituzioni educative. Gli studenti e gli insegnanti dimostrano quotidianamente quanto sia importante una formazione solida nel settore dell'ospitalità e della gastronomia. Il loro lavoro contribuisce in modo significativo al rafforzamento della nostra economia locale e alla promozione di giovani talenti. Sono orgoglioso dei risultati ottenuti qui e ringrazio tutti i coinvolti per il loro instancabile impegno”.
Lo crediamo bene, assessore! Bravo lei a dare fiducia al suo team.