Realizzazione degli odori tratti dalle tele del Tiepolo
Il secondo percorso parte dall'interpretazione olfattiva delle due opere del Tiepolo da parte del profumiere Roberto Dario.
Nella Raccolta della manna, che rappresenta il miracolo biblico del dono della manna e della sua raccolta da parte del popolo ebraico, è stato ricreato un odore zuccherino: essendo la manna biblica di origine soprannaturale, non siamo sicuri che odore o
consistenza avesse e quindi si è fatto riferimento alla manna che naturalmente si raccoglie dagli alberi di frassino in Sicilia, composta da polisaccaridie quindi
dolci. L’odore ricreato permette quindi ai visitatori di immergersi nell'aura di felice sorpresa dei protagonisti della scena rappresentata.
Nel Sacrificio di Malchisedeck, il sacerdote di Salem offre pane e vino ad Abramo che è circondato dagli uomini delle sue truppe e da animali: in questo caso gli odori del pane, del vino e degli animali vengono evocati e riportati fisicamente per creare un'esperienza sensoriale completa dell’atmosfera riportata delle
immagini della tela.
Al percorso olfattivo ispirato alla bottega d’arte sono stati aggiunti tre odori caratteristici ripresi dalla visione delle tele e interpretati da parte del profumiere Roberto Dario: per la raccolta della manna, sarebbe facilmente rappresentabile con l’odore della manna, una sostanza zuccherina dove l’uso di una essenza molto dolce e
volatile farebbe al caso nostro e rappresenterebbe in toto la scena: Gli ebrei che
raccolgono la manna che scende dal cielo porta direttamente a pensare che l’atmosfera sia prega di questo odore e il gioco olfattivo sarebbe di facile attuazione.
Il secondo dipinto è più scarno di informazioni olfattive anche se dal testo del link si potrebbe fare riferimento al pane ed al vino che Melchidesec offre ad Abramo e che
potrebbero essere riprodotti facilmente come odori.