Adottare micro-abitudini sostenibili in vacanza
Nonostante le barriere esistenti e l'inasprimento delle spese, è chiaro che c'è un enorme interesse per soluzioni più sostenibili, come dimostrano i quattro viaggiatori su cinque (89%) che confermano che viaggiare in modo più sostenibile è importante per loro. I viaggiatori affermano che stanno convertendo l'intenzione in azione compiendo piccoli passi attivi a casa e durante i viaggi, per promuovere un futuro più sostenibile. Tra i dati attuali più incoraggianti rientrano il 73% di persone che usano borse della spesa riutilizzabili, l’80% che fan la raccolta differenziata e il 54% che usa una borraccia per l’acqua, oltre all’aumento significativo nell'ultimo anno dei viaggiatori che hanno continuato a seguire queste buone abitudini quotidiane anche in vacanza.
● Il 70% delle persone spegne l'aria condizionata quando non si trova fisicamente nell’alloggio prenotato (+37% rispetto al 2022)
● Il 65% riutilizza lo stesso asciugamano più volte (+33% rispetto al 2022)
● Il 54% usa una borraccia riutilizzabile per l’acqua (+34% rispetto al 2022)
Quasi i tre quarti degli intervistati (74%) affermano di spegnere le luci e gli elettrodomestici negli alloggi quando non ci sono, mentre più della metà (58%) ora fa la raccolta differenziata in viaggio. Un aspetto ancora più promettente è come i viaggiatori si stiano attivando per fare scelte consapevoli in vacanza che vadano oltre queste micro-abitudini quotidiane. Quando si tratta dei trasporti, il 47% organizza le proprie visite turistiche in modo da poter camminare, andare in bicicletta o prendere i mezzi pubblici, mentre il 45% viaggia al di fuori dell'alta stagione per evitare la folla, entrambi dati in aumento del 34% rispetto al 2022. I viaggiatori concordano anche sul fare acquisti in negozi locali durante la propria vacanza, con il 47% intenzionato a supportare i piccoli negozi indipendenti.
Fiducia, verità e il settore dei viaggi
Con la crescente ansia climatica, i viaggiatori stanno diventando consumatori sempre più responsabili da molti punti di vista, dagli alloggi ai trasporti scelti. Come dimostrano i due terzi (76%) dei viaggiatori desiderosi di lasciare i luoghi che visitano meglio di come li hanno trovati. Le persone adottano sempre più un approccio rigenerativo al viaggio e cercano vacanze che abbiano il massimo impatto positivo, oltre a garanzie credibili al momento della prenotazione per l'intera esperienza di viaggio. Ad esempio, ora i viaggiatori possono filtrare facilmente i risultati di ricerca delle auto a noleggio per trovare rapidamente veicoli 100% elettrici e ibridi in 111 Paesi. Oppure possono scegliere una delle oltre 500.000 opzioni più sostenibili per il prossimo soggiorno, indipendentemente dal tipo di alloggio. Quasi due terzi (65%) si sentirebbero meglio a soggiornare in un alloggio specifico se sapessero che ha una certificazione o l'icona che li identifica come più sostenibili, mentre il 60% vuole filtrare le opzioni disponibili per vedere quelle con una certificazione sostenibile la prossima volta che prenotano.
Per rispondere a tali necessità, il settore dei viaggi deve adattarsi per soddisfare le mutevoli aspettative di questi consumatori più consapevoli, per accogliere il terzo (30%) delle persone che cercano sempre marchi che promuovano la sostenibilità, così come il 73% di chi vuole sapere di più sul motivo per cui alcune opzioni sono riconosciute come più sostenibili (per esempio quelle che usano l'illuminazione a LED ad efficienza energetica o servizi igienici a basso consumo idrico). Tuttavia, più di una persona su quattro (58%) oggi non si fida del fatto che le opzioni di viaggio indicate come sostenibili lo siano veramente, quindi il settore dei viaggi ha ancora enormi passi da fare per conquistare la fiducia dei consumatori.