La chiamano già da tempo capitale della Food Valley e questo titolo ha inciso nella scelta di UNESCO di assegnare a Parma il primo titolo di Città creativa per la gastronomia. Un riconoscimento che è arrivato dopo la candidatura ufficiale avanzata a Parigi in cui la città emiliana ha sfoderato le sue armi migliori: eccellenze gastronomiche famose in tutto il mondo e una rete di aziende e di consorzi di produttori capaci di fare squadra. Non per niente qui hanno sede l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, e Alma, la Scuola di cucina internazionale che ha come rettore Marchesi. Altro fiore all’occhiello, un sistema unico di Musei del cibo. Barilla ha aperto qui la sua Academia, che ospita un Istituto culinario e una Biblioteca gastronomica di oltre 8500 volumi e 4750 menu storici.
www.parmacityofgastronomy.it