Opportunità per il retail e gli operatori del foodservice
In Europa la crescente domanda di opzioni Ready to Eat offre significative opportunità sia per i retailer che per i marchi della ristorazione. I retailer stanno traendo beneficio da questa tendenza espandendo la loro offerta di pasti freschi e pronti. Allo stesso
tempo, le catene della ristorazione stanno esplorando nuovi modi per coinvolgere i
clienti, incluse collaborazioni con retailer e lo sviluppo di proprie linee di prodotti
Ready to Eat.
Partendo dai confini sempre meno delineati tra i settori, la competizione per la spesa
dei consumatori si è intensificata. Uranga prosegue: “I ristoranti quick service, come
McDonald’s, Burger King, Subway e O’Tacos, sono in una feroce competizione non
solo tra loro, ma anche coni marchi della grande distribuzione organizzata.
Questi giganti del retail stanno diventando rivali formidabili, offrendo pasti
convenienti che sfidano la ristorazione veloce tradizionale. È una battaglia per
conquistare il palato del consumatore, dove entrambi i settori si contendono
l’attenzione dei clienti affamati in cerca di accessibilità, varietà e valore”. Questo
cambiamento evidenzia la necessità, per le aziende di entrambi i settori, di innovare
e rispondere alle preferenze dei consumatori in evoluzione.
Alcuni dati
Negli ultimi sette anni, il consumo fuori casa presso il canale retail è aumentato costantemente nella maggior parte dei paesi europei. I dati di giugno 2024, indicano la Francia con la percentuale più alta di spesa dei consumatori in questo canale pari al 6,8%, con una crescita del +17,5%. Il Regno Unito segue da vicino con una quota del 6,6%, mentre la Germania è al 5,8%, la Spagna al 4,2% e l’Italia al 3,5%.
Con lo sfumare dei confini tra ristorazione e retail, i rivenditori stanno cercando di catturare le opportunità di consumo immediato, mentre bar e ristoranti stanno puntando al consumo domestico, un mercato tradizionalmente dominato dal retail. Per raggiungere questo obiettivo, i ristoranti stanno espandendo le loro offerte includendo takeaway, drive-thru e possibilità di consegna. Questo permette loro di essere una scelta, non solo quando i consumatori mangiano in loco, ma anche quando consumano a casa.
Queste opzioni - takeaway, drive-thru e consegna - rappresentano ora il 43% della
spesa totale nel settore foodservice, equivalendo a un aumento di 6 punti percentuali
rispetto ai livelli pre-COVID.