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Associazione Nazionale Le Donne del Vino cambio al vertice e nuovi impulsi

13/01/2023

Associazione Nazionale Le Donne del Vino cambio al vertice e nuovi impulsi

Nuova presidente per l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino

È Daniela Mastroberardino, produttrice campana, amministratore ed export manager dell’azienda Terredora a Montefusco (Avellino), che riceve l’incarico dopo sette anni di presidenza di Donatella Cinelli Colombini.

Le Donne del Vino sono l’associazione di enologia al femminile, nata nel 1988, che conta oggi 1018 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le delegate provengono da tutte le regioni d’Italia e promuovono la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. 

Daniela Mastroberardino nuova presidente Le Donne del VinoDaniela Mastroberardino nuova presidente Le Donne del Vino

L’associazione, senza scopo di lucro, è parte di un network internazionale con 10 associazioni simili in altre parti del mondo; 

  • promuove indagini sul gender gap nelle cantine e sull’uso del vetro leggero;
  • collabora con università e strutture formative dando impulso a un forte incremento dell’attività didattica in favore delle socie specialmente nei settori del marketing e della comunicazione; 
  • promuove il turismo del vino en plein air;
  • contrasta la violenza sulle donne con raccolte di fondi, convegni e azioni di sensibilizzazione.
Donatella Cinelli Colombini passa il campanellino alla nuova presidente Daniela Mastroberardino @photoanastasiafloreaDonatella Cinelli Colombini passa il campanellino alla nuova presidente Daniela Mastroberardino @photoanastasiaflorea

La nuova presidente Daniela Mastroberardino è socia delle Donne del Vino dalla fine degli anni Novanta. Ha ricoperto incarichi in numerose associazioni di settore ed è stata presidente del Movimento Turismo del Vino della Campania, prima di diventare presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino, ruolo che ha svolto dal 2012 al 2015.

Appena eletta ha rivolto una riflessione agli anni trascorsi e offerto una visuale sul futuro:
È tempo di guardare avanti senza dimenticare questi quasi 35 anni di eredità che ci vengono consegnati e che sono frutto del lavoro di tutte noi donne del vino, ma, in particolare, delle presidenti che mi hanno preceduto e che tanto hanno profuso, ognuna di loro con il proprio tratto distintivo. Il futuro avrà la cifra della continuità, proponendo il punto di vista delle donne nel “magico” mondo del vino in cui lavoriamo: cultura e promozione, formazione, presenza sui temi che interessano il settore, internazionalizzazione. Sono certa che avremo anche la capacità di rinnovarci: non c’è continuità senza un pizzico di discontinuità".

a cura di

Marina Caccialanza

Milanese, un passato come traduttrice, un presente come giornalista esperta di food&beverage e autrice di libri di gastronomia.
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