Baccalà alla Vicentina con polenta, Bigoli al Torcio con il Baccalà, Gnocchi di Posina al Baccalà o risotto di baccalà. Ricette classiche che riportano alla
tradizione vicentina, apoteosi di uno degli ingredienti più versatili e universali che il mare e la creatività umana ci abbiano mai regalato:
il baccalà.
È presente nella tradizione culinaria di ogni nazione, ha attraversato i secoli e i confini per arrivare sulla tavola di tutti. Ma c’è un luogo, in Italia, dove il baccalà è un simbolo, un tesoro prezioso da conservare e valorizzare. Questo luogo è
Sandrigo, alle porte di
Vicenza, dove la
Confraternita del Baccalà mantiene vivo un vero e proprio culto dello straordinario prodotto.
Tra le tante iniziative poste in essere per celebrare la specialità vicentina, segnaliamo la
Festa del Baccalà che si svolgerà
dal 16 al 29 settembre a Sandrigo.
Giunta alla ventisettesima edizione la manifestazione sarà l’occasione per gustare il bacalà nei chioschi gastronomici allestiti nelle piazze del paese. Primo appuntamento
martedi 16 con il Gran Galà del Baccalà al quale si potrà partecipare dietro prenotazione per festeggiare il viaggio compiuto dal veneziano
Pietro Querini che nel 1431 diede inizio alla fortunata tradizione del Baccalà in Veneto. La
Via Querinissima, parte di un progetto culturale e turistico promosso da
Pro Sandrigo e
Confraternita del Baccalà e sostenuto dalle
Regione Veneto, dalla
Contea norvegese della Nordland e dai
Comuni di Sandrigo e di Rost, darà il via a numerosi momenti di festa tra musica, danze, degustazioni e mercatini di artigianato e gastronomia.
Tra gli appuntamenti da non perdere, la
cerimonia di investitura della Confraternita del Baccalà, domenica 28 settembre, quando il nuovo Priore impartirà la benedizione con un grande stoccafisso per accogliere i nuovi confratelli nel gruppo.
Marina Caccialanza