Seguono altre aperture, Bologna, Firenze e Torino;
l’ultima a Milano il 3 ottobre scorso, e il luogo scelto risulta immediatamente simbolico: un locale del quartiere Isola, all'interno dello storico Circolo Filippo Sassetti, spazio aggregativo nato ai primi del ‘900. Torna il concetto di socializzazione attraverso il cibo e il principio di convivialità alla base di Berberé. Rimane l’anima pop della sua pizza, ricerca delle materie prime, di studio degli impasti, di sperimentazione delle farine. La gestione resta diretta, lontana dal concetto di
franchising che l’estendersi del marchio potrebbe suggerire. E, soprattutto, c’è lei, la pizza, fatta col lievito madre e con farine semintegrali biologiche, frutto di ricerca e sperimentazione con
Alce Nero, azienda con la quale Berberé ha instaurato un rapporto di collaborazione che, in occasione del
temporary restaurant allestito a Expo 2015, si è rivelata di grande successo.
È il valore dell’artigianalità, quella genuina e mai banale.
Marina Caccialanza
Berberé pizzeria
Via Sebenico 21
Milano
www.berbere.it
Le foto sono di Francesca Sara Cauli