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Best Coffee Taster: si premia il miglior assaggiatore di caffè

15/04/2015

Best Coffee Taster: si premia il miglior assaggiatore di caffè
La tazzina di caffè è una prerogativa squisitamente italiana e va difesa e tutelata con orgoglio in tutte le sue forme ed espressioni, a partire dai luoghi dove essa viene somministrata da secoli, i caffè storici, meraviglioso esempio di cultura che rappresenta il Belpaese in uno straordinario biglietto da visita di ospitalità, penso al Pedrocchi di Padova, il più grande d’Italia insieme al Meletti di Ascoli Piceno; al San Marco di Trieste, eletto a ufficio dal giornalista Claudio Magris; al Giubbe Rosse di Firenze, amato dai futuristi e ancora oggi motore di iniziative letterarie; al Gambrinus di Napoli dove D’Annunzio compose una poesia. Occorre però tenere alto il livello di qualità dell’alimento caffè, diffondendo la cultura della tazzina, una complessa alchimia che tiene conto di materia prima eccezionale, torrefazione accurata, e somministrazione certificata e professionale, guardando necessariamente alla formazione. Un’opera di sensibilizzazione nella quale è impegnato dal 1933 l’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac), un’associazione senza fini di lucro che vive delle sole quote sociali, che ha l’obiettivo di mettere a punto e diffondere metodi scientifici per la valutazione sensoriale del caffè, partendo dall’espresso, simbolo del made in Italy, e mettendo a punto un metodo per l’assaggio, ma non solo, anche organizzando eventi tematici, come il Best Coffee Taster, il concorso italiano che premia ogni anno il miglior assaggiatore di caffè, un campionato di assaggio aperto a chiunque voglia dare prova delle proprie capacità, una sfida a suon di tazzine per eleggere il migliore palato. Le prime due gare, una a Roma, ospitata da Torrefazione Paranà e una a Treviso, ospitata dal gruppo Wega Cma, hanno visto primeggiare due donne e la classifica provvisoria, aggiornata dopo ogni tappa del campionato, è guidata proprio da una di loro, Barbara dal Pos. I concorrenti devono assaggiare quattro caffè utilizzando una scheda guidata nella quale annotare le proprie impressioni, cogliendo i dettagli organolettici di ogni singolo caffè, il calcolo del punteggio di ogni concorrente stila la classifica. “Non è solo una gara, ma un momento di crescita personale – ha commentato Luigi Odello, presidente dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac) – Spesso si pensa che gli assaggiatori più bravi siano super-dotati ma in verità sono persone con grande esperienza alle spalle, profonda passione e curiosità per il caffè e ottima padronanza dello strumento di lavoro: la scheda di assaggio”. Nella precedente edizione è stato Cristian Donato a conquistare il titolo di Best Coffee Taster 2014, il quale ha spiegato il suo segreto nell’ assaggiare: “Io di solito mi riferisco al profilo sensoriale dell’Espresso Italiano Certificato stabilito dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano – ha risposto Donato – È il mio riferimento per capire se la miscela che sto assaggiando abbia il giusto equilibrio, la mia garanzia di dare la valutazione giusta”. Grande attesa per gli esiti delle prossime gare che si terranno da aprile a novembre a Bologna (quattro date), Alessandria, Varese, Modena, Sondrio, Torino, Firenze, Savona, Salerno.

Per informazioni: www.assaggiatoricaffe.org

Luca Bonacini
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