Che sia bionda, rossa o scura, grazie al nuovo
Blubai Beverage System ideato da
Blubai, distributore Food&Beverage per il settore Horeca, pub, bar, ristoranti e pizzerie possono essere certi di proporre una birra più
green, che, contenuta in
fusti in PET, viene spillata senza bisogno di CO2 aggiunta e, per di più, aiuta a far piantare alberi nella foresta del Kenya.
L’obiettivo del nuovo sistema, infatti, è proprio questo: sostituire i tradizionali fusti in acciaio e offrire
modi di trasporto, conservazione e consumo, completamente diversi ed ecosostenibili.
Fusti in PET e Zero CO2 aggiunta
Tutto parte dal
sistema di spillatura Draught Master (di proprietà del
Gruppo Carlsberg).
Come funziona?
• La birra, contenuta in fusti in PET, viene spillata senza l’impiego di anidride carbonica aggiunta,
• non entra mai in contatto con altri agenti esterni,
• rimane fresca e inalterata come appena uscita dal birrificio per 31 giorni, a differenza dei 5 giorni garantiti dai fusti d’acciaio.
Quali sono i suoi vantaggi?
•
Una riduzione significativa dell’impatto ambientale anche rispetto al vetro: per ogni 100 litri di birra spillati con Draught Master si creano
oltre 4 volte meno rifiuti rispetto alle bottiglie: 6 Kg contro 29 Kg. Senza dimenticare che il 65% dei consumatori preferisce comunque consumare birra alla spina, rispetto al 35% di chi sceglie la bottiglia.
•
L’offerta si può ampliare in qualità e quantità anche con birre speciali e stagionali (Pils, Rosse, Blanche, non filtrate ecc.), altrimenti di difficile conservazione a fronte di ridotte rotazioni.
• La vera rivoluzione, poi, è la riduzione di emissioni di CO2 anche rispetto ai fusti in acciaio, grazie all’
eliminazione del flusso di ritiro, non più necessario, e al minor utilizzo di acqua, considerato che i fusti in PET non devono essere lavati una volta vuoti.
60 litri da fusti in PET, per esempio, contribuiscono alla riduzione dell’effetto serra quanto un albero in un anno di vita. Ovvero
meno 25 Kg di CO2 emessi nell’atmosfera (dati EDP 2013).
E dalla birra nasce una foresta
Proprio da questa constatazione è nata la scelta di Blubai e Carlsberg Italia di unire i propri obiettivi di sostenibilità aziendale e produttiva, dando vita alla
Foresta #Blubai GREEN, offrendo ai punti vendita e promuovendo nel canale Horeca questo nuovo modo di conservare, spillare e gustare le birre.
Al locale che adotta i fusti in PET Draught Master viene donato un nuovo albero piantato nella foresta africana, per ogni nuovo sistema installato.
Il locale può adottarlo o donarlo a un suo cliente. Grazie alla partnership con
Treedom – Let’s green the Planet, la piattaforma mondiale dedicata alla riforestazione e tutela del nostro ecosistema, sono già stati piantati in Kenya, nel rispetto della biodiversità dei luoghi,
300 alberi da frutto e forestali (Avocado, Moringa, Guava ecc.). Ciascuno è geo-localizzato, monitorato e fotografato sulla piattaforma Treedom, per permettere di seguirne in tempo reale la crescita. Mentre si gusta una birra si può andare sul sito di Blubai (www.blubai.it) e vedere dov’è l’albero e come sta crescendo.
Beer lover sempre più green
L’importanza di questa scelta green è avvalorata anche dalla recente ricerca di
Bva Doxa sui consumi di birra. Gli italiani bevono
31 litri di birra pro capite l’anno e a spingere il consumo è la ricerca di
una bevanda semplice e naturale, che appaghi il desiderio di 8 italiani su 10 di una alimentazione sana in cibo e bevande.
Secondo Bva Doxa i
beer lover tricolori, soprattutto di età compresa tra i 25 e i 34 anni, sono attentissimi alla sostenibilità: uno su due sceglie aziende impegnate nella salvaguardia del pianeta.
L’esperienza dei locali che hanno già adottato Blubai Beverage System
“Oggi le persone sono molto attente a ciò che consumano. Una filiera del food e del beverage sostenibile, biologica, a basso impatto ambientale è alla base delle scelte della gran parte di chi frequenta lo Zibaldone – osserva Alice Gualtieri di
Quelli dello Zibaldone, il nuovo locale del centro storico di Rimini inaugurato lo scorso settembre –. Si cercano qualità e salute in dolci, piatti, spuntini e lo stesso accade anche per la birra. Con i nuovi fusti in PET si coniugano pienamente qualità e sostenibilità e, in questo caso, anche riforestazione. Sono valori aggiunti essenziali e fra pochi giorni all’interno del locale avremo un angolo tutto dedicato alla foresta #Blubai. Tutti potranno vedere i risultati verdi che si raggiungono anche soltanto bevendo una buona birra”.
E non dimentichiamo, infine, i vantaggi garantiti dai nuovi fusti nella gestione concreta del locale:
• sono leggeri,
• facilmente maneggiabili,
• occupano meno spazio e rendono molto più facile l’organizzazione di ambienti e magazzino.
Mariangela Molinari