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Bluu Guerritore

08/10/2024

Bluu Guerritore

Il menù parla italiano ed ha il sapore della domenica a pranzo dalla nonna. Mentre tutt’attorno, attraverso l’ampia vetrata sulle vigne e sulle campagne delle colline della Valle dell’Irno, lo sguardo si perde.

Bluu Guerritore è nato lo scorso giugno, all’interno dell’azienda agrituristica di Marina Guerritore e Giovanni Sullutrone. Una coppia impegnata da tempo nel mondo dell’hospitality, produttori di tre vini in purezza dal 2020, con la consulenza dell’enologo Riccardo Cotarella.

Cinque ettari di Fiano, Aglianico e Merlot che circondano la struttura dove, oggi, lo chef Angelo Borghese propone la sua cucina di tradizione e sono nate anche alcune camere per il pernottamento.

Un’azienda che non ti aspetti, a pochi minuti dall’uscita autostradale di Baronissi, vicino Salerno, dove dimenticare per qualche ora il caos della città e i fast food.

Il nome “Bluu” riconduce questa realtà ristorativa a “Bluu Il mare dentro” dove, da alcuni anni, Borghese guida la cucina del ristorante timonato da Luca Zambrano, professionista navigato ed esperto di vini. In effetti, sono loro ad aver dato vita a questo secondo indirizzo che stavolta, più che al mare, guarda alla campagna e alla tradizione.

Azienda Agricola GuerritoreAzienda Agricola Guerritore

A tavola da Bluu Guerritore

È una cucina che ruota attorno a pochi pilastri: l’antipasto misto all’italiana, la pasta e patate, le tagliatelle, il coniglio alla cacciatora, il pollo con le patate. E a fare da collante tra cucina e sala vi è la competenza e il racconto di un altro professionista della ristorazione campana, Gianluca Scognamiglio.

Qui non vi sono rivisitazioni, amo la cucina contemporanea e creativa che da anni mi permette di sperimentare e di esprimermi, ma da Bluu Guerritore abbiamo scelto di servire la tradizione e di replicarla con attenzione. Dove un tempo si usava la sugna, ad esempio, continuiamo ad usarla. Nessuna rivisitazione per una cucina che mi ricorda l’infanzia e riporta tutti un po’ indietro nel tempo. Alcune preparazioni sono lunghe e si fanno sempre meno, ecco perchè in questa oasi di pace non potevamo che riproporle in maniera fedele”, spiega lo chef Borghese.

Imperdibile la Genovese (nella foto di copertina) realizzata con la cipolla ramata di Montoro e servita con gli ziti del Pastificio artigianale Vicidomini, così come gli gnocchi di farina cotta con i ventricelli di stoccafisso.

Nel variegato antipasto, servita anche da sola, la pizza di scarole con capperi e olive è un vero omaggio alla cucina casalinga. E se le costolette di maiale vengono proposte rigorosamente con le papaccelle napoletane, la salsiccia si accompagna ai broccoli e lo stoccafisso viene “arracanato”.

Nemmeno i dolci si sottraggono alla logica della nonna, dalla Caprese al cannolo, passando per la Sbriciolona che contempla crema e cioccolato. 

La carta dei vini spazia tra i migliori areali italiani, seppure giochi in casa il vino aziendale prodotto a pochi metri dal ristorante.

Luca Zambrano, Gianluca Scognamiglio, Angelo BorgheseLuca Zambrano, Gianluca Scognamiglio, Angelo Borghese

L’Azienda Agricola Guerritore

Cinque ettari di vigna, un noccioleto, una piccola produzione di miele. L’Azienda Agricola Guerritore nasce dalla passione di un’intera famiglia per il proprio territorio di origine, per gli straordinari frutti che può donare e per la buona cucina. C’è questo alla base della collaborazione della famiglia Guerritore con Angelo Borghese e Luca Zambrano. 

Con loro nasce una casa di campagna dove si serve la tradizione e dove è possibile degustare i tre vini aziendali, tutti dedicati a piccoli borghi che circondano le vigne. Il Fiano è stato denominato Acquamela, come un antico casale dove la Regina di Napoli Margherita di Durazzo si rifugiò durante la peste del Trecento. Il Merlot prende il nome di Cariti, mentre l’Aglianico diventa Fusara, come il borgo che si intravede proprio tra i filari.

Perché queste piccole produzioni vitivinicole, proprio come la cucina di Bluu Guerritore, si ispirano al territorio e lo raccontano in maniera limpida e schietta.

Coniglio alla cacciatoraConiglio alla cacciatora

Bluu Guerritore – cucina di campagna

Azienda Agricola Guerritore
Via Nocelleto – Baronissi (SA)
www.viniguerritore.it 

a cura di

Antonella Petitti

Giornalista, autrice e sommelier. Collabora con diverse testate, tra radio, web e carta stampata. Ama declinare la sua passione per il cibo e i viaggi senza dimenticare la sostenibilità. Sempre più “foodtrotter” è convinta che non v’è cibo senza territorio e viceversa.

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