L’avvenimento sarà l’occasione, e il pretesto, per la citta e il Piemonte di festeggiare l’alta cucina, il patrimonio gastronomico e la narrazione del cibo in chiave celebrativa.
Torino e il suo territorio si preparano così a vivere la kermesse con una serie di appuntamenti che mirano a dare voce al Piemonte, alla sua storia, arte e cultura dove il cibo e i suoi protagonisti trovano nella narrazione il punto di interesse comune tra artefici e pubblico.
Numerosi e interessanti gli appuntamenti, prestigiosi i luoghi che li ospiteranno, musei e palazzi storici di Torino; ne citiamo alcuni e rimandiamo al programma completo consultabile online: le Cene gourmet Accademia Bocuse d’or Italia, a bordo dei tram ristorante; dal 2 al 24 maggio, ogni mercoledì sera, le due motrici storiche
degli anni ’30, ristrutturate e dotate di tutti i confort, saranno sede di cene gourmet preparate dal Ristorante Celestino di Piobesi, trasportando i partecipanti in giro per la città con partenza da Piazza Castello; il 5 e 6 maggio il Gelato Festival farà tappa in Piazza Vittorio Veneto con i maestri gelatieri; dal 17 maggio al 12 giugno a Palazzo Madama si svolgerà la mostra Gualtiero Marchesi, Arte in Cucina, un’installazione, dedicata al grande Maestro, che offrirà una visione dell’intreccio tra i piatti di Marchesi e le opere dei grandi artisti contemporanei a cui si è ispirato. Non mancheranno appuntamenti culturali d’attualità come La seconda vita del Cibo, una cena accademica sull’antispreco organizzata da EDIT e Accademia Bocuse d’Or Italia, un incontro che si svolgerà in due tempi: a partire dalle ore 18, nelle spazio delle cucine condivise, il pubblico potrà osservare le mani di 4 chef al lavoro su cibi e materie prime prossime alla scadenza; dalle 20.30, sarà servita la cena antispreco. Si svolgeranno in diverse location in città e provincia anche lezioni di approfondimento sui cibi come il Workshop sui formaggi in programma il 29 maggio presso la sede di EDIT; rassegne e festival come Di Freisa in Freisa, a Chieri (TO) che ogni anno valorizza il vitigno autoctono; momenti di confronto tra esperti del settore tra cui Con la Terra e con le Mani, dialogo tra lo chef Enrico Crippa e Carlo Petrini al Circolo dei Lettori il 4 giugno.
Un programma denso con temi vasti e avvincenti che spazieranno dal cibo etnico all’analisi sensoriale, dal caffè al vermuth ai dolci, occasioni per gustare alta cucina come il 9 giugno con Degustando, 20 chef sotto la Mole, o street food; per approfondimenti culturali e divertimento. Un Bocuse d’Or che non si ferma all’evento ma coinvolge il territorio e vive il cibo in tutte le sue varianti, per tutti.
www.bocusedoreuropeoff2018.it
Simona Vitali