“Questo borgo mi sembrò ben popolato e ricco di traffici, poiché situato in un territorio grasso, fertile e molto ben coltivato. Ha pascoli eccellenti, ed è qui che si fabbrica quella prodigiosa qualità di formaggio che si chiama Parmigiano, che si trasporta in tutto il mondo e di cui mi furono mostrati magazzini pieni”.
Con queste parole il domenicano
Jean Baptiste Labat, durante il suo viaggio in Italia nel 1705, descriveva Borgo San Donnino.
Se dunque si è in cerca di una buona motivazione per visitare #Borgofood, in occasione della gran fiera, ci vengono in aiuto almeno tre secoli di storia della qualità e della vocazione agroalimentare di un territorio come quello di Fidenza. Una qualità che oggi si integra con quella della sua ristorazione, un concentrato di cuoche e cuochi che regalano autentici momenti di buon gusto.
Non poteva nascere in altro luogo che qui la manifestazione ospitata nel centro storico nei giorni centrali della Gran Fiera di San Donnino:
sabato 8 e domenica 9 ottobre, #Borgofood, la vera Emilia è qui.
Una manifestazione, nata lo scorso anno, grazie alla fiducia di un manipolo di produttori arrivati dalle province emiliane, compreso il territorio fidentino, che, nell’edizione 2016, è cresciuta, estendendosi all’intero centro storico, con le sue declinazioni e novità
: il Mercato delle eccellenze dell’Emilia-Romagna in Piazza Garibaldi,
il Mercato delle Vie Francigene in Piazza del Sambot,
la Piazza del Benessere in Piazza della Repubblica,
Aspettando November Porc in Via Malpeli,
La Via delle erbe da cucina in Via Berenini,
la Via del Buon Bere in Via Cavour,
l’antico mercato del bestiame al Foro Boario, e ancora
l’Osteria del Maiale nel Cortile del Municipio, a cura dei fratelli Spigaroli, gli show cooking dei cuochi fidentini e delle food-blogger, il Caffè del Teatro gestito dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Magnaghi, l’animazione teatrale di Koinè, e molto altro ancora.
Una ricchezza di contenuti, gastronomici e culturali, che è stata resa possibile grazie all’ampio numero di partner che condividono il progetto voluto dall’Amministrazione Comunale, a cui va un sincero ringraziamento:
Consorzio del Parmigiano Reggiano, Slow Food Emilia-Romagna, Associazione Europea delle Vie Francigene, Fa’ la cosa giusta, Strada del Culatello, CheftoChef emiliaromagnacuochi, OrtoColto.
Non rimane che viverlo,
#Borgofood!
Luigi Franchi