Sono duecento. Ragazzini e ragazzine tra i nove e i tredici anni che hanno provato a raccontare la loro idea di gusto, in una città che sull’argomento ne sa eccome, Modena. Leggasi Aceto Balsamico Tradizionale, Zampone, Cotechino e Bottura, tanto per voler fare una sintesi in difetto. L’occasione è stata il concorso letterario “Racconti di gusto” indetto proprio dal Consorzio Zampone Modena e Cotechino Modena Igp. Tra i tanti componimenti in cui la fantasia non ha avuto limiti, spaziando dal far west ai regni incantati, i più belli saranno premiati sabato 7 dicembre in occasione della terza festa dello Zampone e del Cotechino a Modena. Ospite d’eccezione Massimo Bottura, che racconterà ai ragazzi come imparare a conoscere ed amare appieno Zampone e Cotechino, i grandi campioni della gastronomia modenese. “Dobbiamo far apprezzare ai più giovani questi grandi tesori della tavola – ha commentato Paolo Ferrari, presidente del Consorzio - e solo un vero mito della cucina internazionale, che conosce queste prelibatezze fin da bambino, poteva illustrarle e svelarne ai ragazzi tutta la suggestione”. Piazza Grande per tutto sabato sarà un susseguirsi di degustazioni, spettacoli e giochi. L’evento si concluderà con una cena di gala ad invito a cura del Rotary Club Castelvetro di Modena – Terra dei Rangoni, presso l’Accademia Militare di Modena e il cui ricavato sarà devoluto all’acquisto di materiale didattico per le scuole e i ragazzi vincitori del concorso ‘Racconti di Gusto’. Domenica la festa si sposterà a Castelnuovo Rangone, dove si potrà mangiare lo Zampone più grande del mondo dalle 11 del mattino alla presenza dell’Ordine dei Maestri Salumieri.
Alessandra Locatelli