Si parte, l’attesa è finita. Per due week end, dal 27 al 30 settembre e dal 5 al 7 ottobre, la cittadina di Bronte, centro alle pendici dell’Etna, celebrerà le doti del “re” pistacchio, il prodotto tipico della zona ormai conosciuto in tutto il mondo. L’annuale edizione della sagra (la ventitreesima, per la precisione) rappresenterà ancora una volta una vera e propria vetrina che proporrà l’invidiabile patrimonio enogastronomico locale con il pistacchio, “l’oro verde di Bronte”, a rivestire il ruolo di principale protagonista.
La produzione del pistacchio di Bronte rappresenta un’unicità a livello mondiale per gusto, bontà e caratteristiche. Il riconoscimento della Dop da parte dell’Unione Europea costituisce il giusto premio all’impegno profuso negli anni da parte dei produttori isolani.
Un motivo di orgoglio per la cittadina di Bronte che, con oltre tremila ettari di coltura, rappresenta l’area di coltivazione principale della Sicilia con più dell’80% della superficie coltivata regionale.
Un prelibato prodotto che trova nella pasticceria e nell’arte culinaria la propria principale destinazione. Certamente da provare l’arancino o la pasta al pistacchio, senza dimenticare gli insaccati che contengono “chicchi” dell’oro verde.
Tra gli altri appuntamenti in programma, proposti dal ricco calendario di eventi, il 7 ottobre si potrà gustare la grande torta al pistacchio realizzata da numerosi produttori brontesi.
Antonio Longo