Al via la XI edizione di "Caccia in Cucina": la gastronomia venatoria sulle tavole lombarde fino al 3 marzo.
Cervo in salmì e polenta taragna, fricassea di coniglio selvatico al sale nero in composta di funghi passiti, cinghiale del Monte Orsa con erbe del Monte Pravello… sono solo alcuni dei piatti che potrete degustare nel corso della
XI edizione di “Caccia in Cucina”, la rassegna che promuove e valorizza la gastronomia venatoria.
L’iniziativa si è aperta ieri, come da tradizione, con la cena benaugurale presso le splendide sala della
Società del Giardino, a Milano e si chiuderà il 3 marzo al Ristorante Aquila d’Oro di Ospitaletto, in provincia di Brescia.
Per un’intera settimana le ricette a base di selvaggina e cacciagione saranno le protagoniste delle tavole di
oltre 250 tra ristoranti e trattorie della Lombardia, regione per storia e tradizione da sempre vocata all’attività venatoria. I piatti proposti dagli chef rifletteranno i sapori e gli abbinamenti locali tramandati nelle famiglie da generazioni e saranno accompagnati dai vini del territorio.
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L’appuntamento, ormai consolidato, è apprezzato anche dai più giovani che hanno quindi l’occasione di avvicinarsi a sapori e usanze rurali, per nulla scomparsi. “Caccia in Cucina” è promossa da
Anuu Migratoristi con la collaborazione delle associazioni provinciali dei ristoranti, i patrocini delle Provincie aderenti e della Regione Lombardia.
Alessandra Locatelli