La bella stagione al Caffè Arti e Mestieri è un momento felice: il sapere di poter godere di una cena non comune in un’oasi verde, firmata dall’architetto Pietro Morciani, e in pieno centro storico, è un richiamo per chi vuole sentirsi altrove, magari in vacanza, pur restando in città.
Da quest’anno, nel nuovo scenario che si è aperto per la ristorazione con gli avvenimenti dell’ultimo periodo, Federico ha maturato l'idea, che sta curando personalmente, di offrire alla clientela altri due momenti della giornata, da vivere dimenticandosi della fretta per prendersi semplicemente tempo: il tempo per la colazione e il tempo per l’aperitivo.
Così di venerdì, sabato o domenica dalle 8,30 fino a mezzogiorno ci si può accomodare al tavolino, che si presenta in vesti sempre diverse magari con un vasetto di fiori di campo, e scegliere da un menù che è un invito,un inno alla giornata che inizia, proposte dolci come pane bianco o di cioccolato di Fulvia, burro e marmellata di fragole, mirtilli o ciliegie; croissant di Parigi accompagnati da creme o marmellate; meringa al limone; bucellato; composta di pesche. Non mancano proposte salate come erbazzone contemporaneo, pizzetta sfogliata, croque Monsieur, baguette di Fulvia con mortadella. E poi una caffetteria come si deve ma anche spremute e succhi e più di tutto lo yogurt ai fermenti lattici, che Fulvia rinnova con pazienza ogni giorno proprio come facevano le nostre mamme quando eravamo bambini.